Quando il prurito deve preoccupare?

Quando il prurito deve preoccupare?

Quando il prurito deve preoccupare?

A meno che non si tratti di un sintomo persistente, il prurito da solo non dovrebbe destare grosse preoccupazioni. Bisogna quindi prestare attenzione alla sua durata e intensità e ad eventuali segnali associati, quali: rossore e secchezza localizzati, desquamazione, eruzioni cutanee, caduta dei capelli o dei peli.

Che sintomo è il prurito?

La manifestazione di prurito può essere segno di diverse condizioni: allergie da contatto, intolleranze alimentari, dermatiti, lesioni cutanee di vario tipo, malattie renali, malattie epatiche, malattie endocrine, edema, neoplasie (morbo di Hodgkin), malattie infettive (morbillo, varicella), malattie neurologiche.

Come si manifesta il prurito da stress?

La pelle si presenta secca, arrossata e con una desquamazione eccessiva, e grattandosi si può peggiorare la situazione causando abrasioni e la formazione di crosticine. Le zone più sensibili e soggette a questo fenomeno sono le mani, gli avambracci, il volto e il cuoio capelluto, ma anche i piedi e le gambe.

Quali tumori provocano prurito?

Prurito. La comparsa di un prurito persistente e diffuso a tutta la superficie del corpo può dipendere da una pelle troppo secca o da varie condizioni banali, ma può anche essere specchio di una malattia del fegato o di un linfoma.

Che farmaco prendere per il prurito?

Gli antistaminici, soprattutto idrossizina, sono efficaci, in particolare per il prurito notturno, e sono i farmaci più comunemente utilizzati.

Quali alimenti provocano prurito?

Latte, uova, arachidi, pesce, soia e frumento: sono gli alimenti, causa di eczemi o reazioni pruriginose per circa 7% di bambini italiani, cui si aggiungono molluschi, nocciole e frutta con guscio messi al bando dal 3% della popolazione adulta.

Quali intolleranze provocano prurito?

Nella maggior parte di casi la sintomatologia viene alleviata attraverso l'assunzione di antistaminici o cortisonici. Gli allergeni più comuni sono contenuti in uova, latte, crostacei, grano, arachidi, noccioline e nocciole, ciliege, pesche, susine, albicocche, kiwi, carote, patate crude, sedano e legumi.

Che antistaminico posso prendere per il prurito?

Antistaminici: costituiscono la terapia di prima linea nel trattamento dell'orticaria.

  • Loratadina (es. ...
  • Fexofenadina (es. ...
  • Difenidramina (es. ...
  • Bromfenidramina (es. ...
  • Clorfeniramina (es. ...
  • Ciproeptadina (es. ...
  • Terfenadina (es. ...
  • Clemastina (es.

Post correlati: