Cosa significa DC e AC?
Cosa significa DC e AC?
Nei dispositivi, la sigla per indicare la corrente continua è DC (Direct Current), oppure si utilizza il simbolo di una linea continua (—) con tre linee più corte (---) sotto; per la corrente alternata si utilizza invece il la sigla AC (Alternating Current) o il simbolo (~).
Come è la corrente di casa?
Nelle nostre case abbiamo solitamente un sistema monofase con corrente alternata a 220-230 volt in tensione a 50-60 hz composta principalmente da 3 fili conduttori ognuno dei quali è contraddistinto dall'altro attraverso un determinato colore: fase (solitamente di colore nero o marrone, a volte anche grigio), neutro ( ...
Quanto vale la corrente continua?
La necessità di uniformare il voltaggio in tutte le nazioni ha poi portato alla scelta di un valore preciso, 220 appunto, anche se 2 volt avrebbero ugualmente rispettato i requisiti richiesti.
Cosa vuol dire DC 12V?
In elettrotecnica la corrente continua (CC o DC, dall'inglese: Direct Current) è un tipo di corrente elettrica caratterizzata da un flusso di elettroni di direzione costante nel tempo.
Dove c'è la corrente alternata?
La corrente elettrica alternata è quella usata nelle case, negli uffici, nei negozi, in tutta la rete italiana e non solo.
Che corrente esce dalla presa di casa?
La corrente esce da uno dei fori della presa (quello collegato alla fase), attraversa la lampadina e ritorna nel secondo foro della presa. Per l'utente la presa è come un generatore che fornisce 220 V. Se il circuito è più complesso, gli utilizzatori (lampadine, televisore, radio, rasoi elettrici ecc.)
Quanto deve essere la corrente in casa?
Nello specifico la norma CEI 64-8 indica quali sono, nel caso dell'architettura civile, le quote minime per quanto riguarda i componenti elettrici e interessa gli impianti elettrici a tensione nominale con corrente alternata di non oltre 1.000 V e in corrente continua non superiore a 1.500 V.