Che cos'è la Protopina?
Che cos'è la Protopina?
Che cos'è L'escolzia (Eschscholtzia californica) chiamata anche papavero della California, è una pianta erbacea originaria di Messico e California, alta fino a 50 cm che cresce nelle zone calde e aride, in prossimità dei deserti che si trovano vicino alle coste.
Quali sono le proprietà della Passiflora?
La Passiflora viene utilizzata in caso di insonnia, di problemi gastrointestinali associati ad ansia o nervosismo, di disturbo d'ansia generalizzata e per far fronte ai sintomi dell'astinenza nel periodo di disintossicazione dall'uso dei farmaci narcotici.
A cosa fa bene l Escolzia?
L'Escolzia, o papavero della California, viene associata alla Melatonina per favorire l'addormentamento e contrastare i risvegli notturni. La Melatonina è uno dei principali regolatori del ciclo sonno-veglia. Questo ormone viene prodotto da una ghiandola presente nel nostro cervello, denominata epifisi.
Cosa comporta avere la troponina alta?
Un aumento della loro concentrazione nel sangue circolante può indicare un'importante sofferenza cardiaca. La troponina, quindi, potrebbe diventare un terzo marcatore del rischio cardiaco accanto a colesterolo e pressione del sangue (anzi, «più efficace di questi»).
Cosa succede se la troponina è alta?
La troponina alta, anche di poco, può indicare vari gradi di danno cardiaco. Quando il paziente presenta concentrazioni significativamente elevate e, in particolare, un aumento nel risultato di una serie di test fatti in ore diverse, allora è probabile che il paziente abbia avuto un infarto o altri danni cardiaci.
Quando prendere la passiflora?
Per quanto riguarda la tintura madre di passiflora, se ne assumono 30 gocce diluite in acqua, fino a tre volte al giorno in caso di agitazione. Per favorire il sonno, la dose consigliata è di 40 gocce prima di andare a dormire.
Quante gocce di passiflora per ansia?
Impiego. In caso di attacchi di panico e stati d'ansia acuti si consiglia di assumerla come estratto sotto forma di confetti (2 confetti da 425 mg ciascuno per tre volte al giorno) o come tintura madre omeopatica (3–9 gocce per 3–6 volte).