Come si diagnostica la neurofibromatosi?

Come si diagnostica la neurofibromatosi?

Come si diagnostica la neurofibromatosi?

Metodi diagnostici La diagnosi è posta in presenza di due o più dei seguenti criteri: più di 5 macchie caffè-latte; 2 o più neurofibromi o un neurofibroma plessiforme, glioma ottico, lentiggini; 2 o più noduli di Lish; displasie scheletriche specifiche; un consanguineo di primo grado affetto.

Che significa Ipertelorismo?

ipertelorismo Malformazione congenita caratterizzata dall'abnorme distanza di due organi, o formazioni, pari. Di solito il termine è riferito all'abnorme distanziamento delle due orbite (i. oculare).

Che cos'è la sindrome di Williams?

Definizione: La sindrome di Williams è un patologia genetica caratterizzata da aspetto fenotipico peculiare del volto, cardiopatia congenita, ritardo di sviluppo e atteggiamento comportamentale caratteristico. Epidemiologia: L'incidenza della condizione è pari a circa 1/10.000 nati vivi.

Quali sono i sintomi della neurofibromatosi?

Già presenti nei primi anni di vita, i sintomi e i segni tipici della neurofibromatosi di tipo 1 sono:

  • Anomalie della pelle. Sono, in assoluto, i segni più caratteristici della NF1. ...
  • Figura: i noduli di Lisch dell'iride. ...
  • Difetti fisico-scheletrici. ...
  • Deficit di apprendimento. ...
  • Problemi neurologici. ...
  • Ipertensione.

Che cos'è l esoftalmo?

C'è esoftalmo quando il bulbo oculare sporge vistosamente dall'orbita. Si tratta di una condizione generata dalla presenza di alcune patologie che producono un aumento del volume di ciò che è contenuto nell'orbita e spingono dunque il bulbo verso l'esterno.

Come si manifesta la sindrome di Williams?

COME SI MANIFESTA I principali sintomi clinici che caratterizzano il bambino con sindrome Williams nei primi mesi di vita riguardano lo scarso accrescimento, le difficoltà d'alimentazione, il ritardo nello sviluppo motorio e la presenza di malformazioni. Esiste comunque un'ampia variabilità di espressione clinica.

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