Che significa l'aspetto di una persona?

Che significa l'aspetto di una persona?

Che significa l'aspetto di una persona?

Con riferimento a persona, figura, sembianza, spec. del volto: Biondo era e bello e di gentile a. (Dante); avere un a.

Cosa vuol dire in asse?

in asse avv. e agg. in allineamento rispetto a un asse: mantenersi in asse; ruote in asse.

Che vuol dire al cospetto?

al c., in c., nel c. di, alla presenza, innanzi: presentarsi, comparire al c. di qualcuno; peccati che gridano vendetta al c. di Dio; Pensa il dì che a Tulna ei venne Di Crimilde nel conspetto (Carducci); anche fig., pensiero, mente: Tempo futuro m'è già nel c.

Come si scrive l'aspetto o la aspetto?

L'aspetto può indicare, ad esempio, l'esteriorità se inteso come sostantivo, ma può significare “io lo aspettose recepito come voce verbale (io aspetto lui). Se non è possibile eliminare l'ambiguità della frase è opportuno non praticare l'elisione.

Come può essere una persona fisicamente?

Descrivere il fisico di una persona nella lingua italiana

  1. Viso: lungo tondo.
  2. Occhi: grandi ≠ piccoli blu, verdi, azzurri, marroni… ...
  3. Naso: grande ≠ piccolo; all'insù aquilino a patata.
  4. Orecchie: grandi ≠ piccole; a sventola.
  5. Labbra: carnose ≠ sottili.
  6. Collo: lungo ≠ corto sottile ≠ grosso.
  7. Fronte: alta ≠ bassa.

Che cosa sono gli assi?

In geometria euclidea l'asse di un segmento o asse di un lato è la retta perpendicolare al segmento che passa per il suo punto medio. L'asse di un segmento si può caratterizzare come il luogo dei punti che hanno uguale distanza dai due estremi del segmento.

Cosa è assi?

asse [Der. del lat. as assis] [LSF] (a) Termine nato in meccanica per indicare la sbarra (detta anche assale e sala) alle estremità della quale sono montate le ruote di un veicolo (a. delle ruote) e, più in generale, l'elemento, di norma cilindrico, intorno al quale si compie la rotazione di un corpo rigido (a.

Che vuol dire a dispetto di?

Infatti il dispetto ha, come significato originario, quello di disprezzo superbo, e più concretamente di offesa. Adesso l'onda lunga di questo senso resta in espressioni come “a dispetto di”, che pur valendo come un “nonostante”, trasmette con grande forza un'indifferenza colorata di sdegno.

Quando si apostrofa quello?

L'apostrofo è obbligatorio: Con gli aggettivi dimostrativi singolari questo, questa, quello, quella: quest'asino, quell'epoca. Con bello, bella: bell'uomo, bell'idea.

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