Cosa si mangia della triglia?
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Cosa si mangia della triglia?
Eliminare la testa e allargare l'incisione praticata sul ventre con la forbice, aprendo i filetti in modo che la lisca rimanga attaccata ad una sola delle due parti. La lisca andrà tolta tirandola, sempre delicatamente, verso l'alto, tagliando poi la coda.
A cosa fanno bene le triglie?
Le triglie hanno un contenuto lipidico di moderata entità, sono una speciale fonte di proteine ad elevato valore biologico come acidi grassi polinsaturi omega-3, minerali e vitamine. Tanto fosforo, selenio e vitamine del gruppo B rendono tutto incredibilmente nutritivo.
Quando si pesca la triglia?
Viene pescata coi tramagli e le reti a strascico dai pescherecci ad una profondità che varia dai 10 ai 50 metri. Tra la fine dell'estate e l'inizio dell'autunno è il periodo ideale per la sua pesca perché si sono riprodotte e se ne trovano in gran quantità.
Quali sono le triglie migliori?
Nei mari italiani ne esistono fondamentalmente quattro varietà, di cui due vengono gustate sulle nostre tavole: Mullus surmuletus, nota come Triglia di scoglio e Mullus barbatus più nota come Triglia di fango. La triglia di scoglio è decisamente più saporita.
Come si riconosce la triglia di scoglio?
La triglia di scoglio somiglia a quella di fango, si distingue da questa per il profilo della testa più arrotondato ed i colori più vivaci. E' diversa anche la prima pinna dorsale: sono presenti delle strisce ed una macchia dorata, visibile se il pesce è appena pescato.
Dove si pescano le triglie?
In breve dove pescare la triglia. Gli spot migliori sono le spiagge con fondali misti, scogliere per le triglie di scoglio mentre porti e spiagge sono gli spot migliori per le triglie di fango.