Cosa provoca il calo degli estrogeni?

Cosa provoca il calo degli estrogeni?

Cosa provoca il calo degli estrogeni?

Le conseguenze più importanti del calo degli estrogeni sono: l'aumento del rischio cardiovascolare (infarto cardiaco, ictus cerebrale, ipertensione) e le patologie osteoarticolari, in particolare l'aumento dell'incidenza dell'osteoporosi.

Come abbassare il livello di estrogeni?

Mangiare alimenti o assumere integratori che possono ridurre l'aromatasi, come i lignani contenuti nei semi di lino, la quercetina contenuta nelle mele, cavolo, aglio e cipolla, ci aiuterà ad abbassare gli estrogeni. Altri inibitori dell'aromatasi sono il succo d'uva, fragole, melograno, e i funghi bianchi.

Quando diminuiscono gli estrogeni?

Il livello di estrogeno diminuisce durante il picco e i livelli di progesterone iniziano ad aumentare. Durante la fase luteinica, i livelli degli ormoni luteinizzante e follicolo-stimolante diminuiscono. Il follicolo si apre e dopo aver rilasciato l'ovulo si chiude e forma il corpo luteo, che secerne progesterone.

Come capire se gli estrogeni sono bassi?

Sintomi di bassi livelli di estrogeni

  1. Declino cognitivo (memoria, concentrazione)
  2. Aumento del colesterolo LDL ("cattivo") e diminuzione del colesterolo HDL ("buono")
  3. Sudorazioni notturne o vampate di calore.
  4. Vescica che perde o iperattiva.
  5. Eccessivamente emotivo.
  6. Cambiamenti dell'umore (ansia, depressione, letargia)

Come aumentare gli estrogeni in modo naturale?

L'alimentazione giusta Via libera, quindi, ai legumi, dalla soia ai fagioli di ogni genere e ai piselli. Da portare spesso in tavola anche gli alimenti dall'elevato contenuto di vitamina C e B e i cereali integrali, che favoriscono l'aumento dei livelli di estrogeni nel corpo.

Cosa mangiare per aumentare gli estrogeni?

Anche semi e cereali aumentano i benefici degli estrogeni perché contengono quantità significative di fitoestrogeni (in particolare grano, riso, orzo e avena). Infine la soia e la frutta secca (soprattutto i pistacchi) sono un'importante fonte di estrogeni. E' un ormone di tipo proteico prodotto dall'ipofisi.

Come assumere estrogeni in modo naturale?

L'alimentazione giusta Via libera, quindi, ai legumi, dalla soia ai fagioli di ogni genere e ai piselli. Da portare spesso in tavola anche gli alimenti dall'elevato contenuto di vitamina C e B e i cereali integrali, che favoriscono l'aumento dei livelli di estrogeni nel corpo.

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