Che tipo di osservazioni compie Galileo sulla Luna?

Che tipo di osservazioni compie Galileo sulla Luna?

Che tipo di osservazioni compie Galileo sulla Luna?

La prima osservazione che Galileo riporta riguarda sì le parti luminose e quelle più opache della Luna. Ma tra le aree lucenti e le macchie scure di cui parla non sono solo quelle visibili a occhio nudo e osservate da tutti fin dai tempi più remoti.

Cosa scopri Galileo con il cannocchiale?

Nel 1609 Galileo combinò lenti più potenti fino a costruire un cannocchiale da 30 ingrandimenti. Con questo strumento vide i monti e le valli della Luna, scoprì i quattro satelliti di Giove, l'esistenza di molte stelle invisibili a occhio nudo, e che Venere mostrava fasi simili a quelle lunari.

Quali sono le invenzioni più importanti di Galileo?

In questi anni infatti inventa il compasso, costruisce il cannocchiale, il termoscopio e il telescopio, grazie al quale raggiungerà ulteriori scoperte come la montuosità della Luna, gli anelli di Saturno, i satelliti di Giove, le macchie solari, le fasi di Mercurio e Venere e la costituzione della Via Lattea.

Cosa scopre Galileo?

Acquisì informazioni precise sulla superficie della luna, stabilendo che presentava delle irregolarità Studiò la Via Lattea, che si rivelò un insieme di stelle lontanissime, che allargavano i confini dell'universo. Scoprì i quattro maggiori satelliti di Giove, osservando che anche i pianeti possono avere dei satelliti.

In quale opera Galilei descrive la superficie della Luna?

Sidereus Nuncius Nel gennaio del 1610, Galileo giunse alla conclusione che non si trattava di stelle, bensì di quattro "lune" che ruotano attorno a Giove, come la Luna attorno alla Terra. Egli annunciò la sua scoperta nell'opera che lo rese famoso, il "Sidereus Nuncius", pubblicato a Venezia nel marzo 1610.

Chi fu il primo ad osservare la Luna?

Quando, nel 1609, Galileo puntò il suo telescopio sulla Luna, scoprì che la sua superficie non era liscia, bensì corrugata e composta da vallate, monti alti più di 8000 m e crateri.

Cosa osserva Galileo?

Scoprì la costituzione stellare della Via Lattea, con i suoi ammassi di stelle e corpi celesti, individuò i quattro maggiori satelliti di Giove (Io, Europa, Ganimede, Callisto) che chiamò “satelliti medicei”, per rendere omaggio alla famiglia dei Medici.

Come nasce Galileo e il suo telescopio?

  • Galileo e il suo telescopio Il 21 agosto 1609 Galileo Galilei rivoluzionò il mondo dell’astronomia: presentò al governo veneziano il suo cannocchiale. Ebbe il merito del perfezionamento e del primo uso astronomico delle lenti, che furono costruite nel 1607 da occhialai olandesi.

Quando Galileo battezzò il telescopio?

  • Galileo battezzò il suo cannocchiale “Telescopio” (dal greco tele = “lontano” e skopeo = “osservo”) e le sue scoperte furono pubblicate il nel Sidereus Nuncius.

Come usò il suo telescopio?

  • Per la costruzione del suo telescopio, Galileo usò le sue mani: levigò le lenti, le combinò in modo congeniale, assemblò i vari pezzi. Costruì un tubo in legno, con due lenti di vetro alle estremità, una concava e l’altra convessa, il tutto accorpato con vari accessori.

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