Quali negozi sono aperti zona rossa?

Quali negozi sono aperti zona rossa?

Aperti quindi i negozi di generi alimentari assieme a tabaccherie, edicole, farmacie, parafarmacie, lavanderie, ottici, profumerie, erboristerie, cartolerie, negozi di intimo e di biancheria per la casa, ferramenta. Aperti anche i negozi per bambini, dai giocattoli all'abbigliamento.

Quali negozi rimangono aperti con il nuovo DPCM?

L'allegato 23 dell'ultimo Dpcm disciplina tutte le attività commerciali che possono restare aperte in zona rossa: si comincia, ovviamente, con i supermercati e con tutti i negozi di alimentari. Permessa l'apertura di edicole, tabaccai, farmacie, parafarmacie, profumerie, cartolerie, ferramenta e lavanderie.

Cosa posso comprare in zona rossa?

Quali negozi restano aperti in zona rossa

• Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimenti vari)
• Commercio al dettaglio di prodotti surgelati.

Cosa resta chiuso in zona rossa?

Vengono chiusi tutti i negozi al dettaglio, tranne i rivenditori di generi alimentari, le farmacie, le parafarmacie, i tabaccai, le edicole. ... Prevista anche la sospensione, esclusivamente in zona rossa, dei servizi dei saloni di barbiere e di parrucchiere. ...

Quali attività commerciali possono restare aperte?

Le attività che possono restare aperte sono:

• tutte le attività del commercio al dettaglio.
• centri commerciali.
• mercati.
• le attività dei servizi di ristorazione (es. bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie)

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Cosa non si può vendere zona rossa?

Ad eccezione dei negozi di generi alimentari e di prima necessità e dei mercati per la vendita di prodotti agricoli e vivaistici, dove sarà consentito l'accesso a un solo componente per famiglia, in zona rossa le attività commerciali resteranno chiuse (compresi barbieri e parrucchieri).

Quali attività restano chiuse nelle zone rosse?

– Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale a condizione che vengano rispettati i protocolli o le linee guida diretti a prevenire o contenere il contagio.

Chi deve chiudere in zona rossa?

Si va, ovviamente, da market e supermarket alle librerie, dalle farmacie ai benzinai, dalle edicole ai negozi di telefonia ed elettrodomestici, dai negozi di vestiti per bambini e i giocattolai, dai negozi di intimo ai vivai. Chiusi invece parrucchieri, barbieri e centri estetici.