Cosa successe nel 56 AC?
Cosa successe nel 56 AC?
56 a.C: Accordi di Lucca. I triumviri si riuniscono per rinnovare gli accordi del triumvirato entrato in crisi a causa della rivalità tra Cesare e Pompeo. Cesare ottiene il rinnovo del comando in Gallia, mentre a Pompeo e Crasso viene garantito il consolato per l'anno successivo.
Chi ha invaso la Gallia?
Subito dopo invase il territorio dei nervi e, nonostante un loro attacco a sorpresa, li sconfisse sul fiume Sabis. In questo modo, combinando velocità e aggressività, Cesare, con un esercito di 40.000 soldati, riuscì a sconfiggere una coalizione che contava quasi 300.000 guerrieri.
Quando Giulio Cesare invase la Britannia?
Le due spedizioni cesariane in Britannia (55 e 54 a.C.) si inquadrano nell'ambito delle guerre di conquista condotte da Gaio Giulio Cesare in Gallia (odierna Francia) e narrate nel De bello Gallico. La prima (tarda estate del 55), che non raggiunse grandi risultati, fu più che altro una spedizione ricognitiva.
Chi conquistò la Gallia e si fece nominare dittatore a vita?
Fu dittatore (dictator) di Roma alla fine del 49 a.C., nel 47 a.C., nel 46 a.C. con carica decennale e dal 44 a.C. come dittatore perpetuo, e per questo ritenuto da Svetonio il primo dei dodici Cesari, in seguito sinonimo di imperatore romano.
Cosa fecero Pompeo e Crasso?
Allora Pompeo e Crasso prolungarono il governo proconsolare di Cesare in Gallia per altri cinque anni e si assicurano come proconsoli il governo di entrambe le parti della Spagna (Hispania Citerior e Hispania Ulterior) e della Siria, per cinque anni.
Come avviene la conquista della Gallia?
La conquista della Gallia da parte di Cesare proseguì con la sconfitta degli Svevi, popolazione di origine germanica, guidata da re Ariovisto che minacciava anch'essa gli Edui. Cesare appariva così come un difensore dei Galli contro i Germani e questo gli permise di stabilire un buon rapporto con molte tribù galliche.
Come Cesare conquistò la Gallia?
Durante il suo consolato (59 a.C.), Cesare, con l'appoggio degli altri triumviri (Pompeo e Crasso), ottenne con la Lex Vatinia del 1º marzo il proconsolato delle province della Gallia Cisalpina e dell'Illirico per cinque anni e il comando di un esercito composto da tre legioni.