Quando si può annaffiare?

Quando si può annaffiare?

Quando si può annaffiare?

Di norma, l'orario da rispettare per dare acqua alle piante è tra le 23.00 e le 7.00 del mattino ma, a qualunque orario si decida di innaffiare i fiori, è consigliabile fare attenzione a non far cadere acqua nel balcone sottostante.

Come non far cadere l'acqua dal balcone?

In queste situazioni bisogna prevedere appositi scarichi denominati gocciolatoi passafuori. Si tratta di elementi tubolari inseriti alla base del muretto, in modo che lo attraversino e sporgano a sufficienza per scaricare l'acqua lontano dal frontalino del balcone.

Quando si possono innaffiare le piante in un condominio?

Di norma l'orario da rispettare per mettere l'acqua alle piante in balcone è tra le 23:00 e le 7:00 del mattino, fascia oraria in cui si limita il rischio di bagnare cose e persone ai piani sottostanti.

Quante volte innaffiare d'estate?

Quante volte innaffiare in estate le piante d'estate? In assenza di un impianto di irrigazione automatico, è bene che le piante ricevano acqua almeno una o due volte al giorno, ovviamente tenendo conto delle esigenze specifiche di ogni specie, dell'esposizione e delle condizioni climatiche.

A cosa serve il gocciolatoio?

Per contrastare e diminuire tali problematiche sono sempre più utilizzati i gocciolatoi per balconi. Questi, infatti, svolgono la funzione di proteggere il fronte della soletta (perciò anche detti “frontalini”) in calcestruzzo dall'acqua per evitare che nel tempo lo sbalzo si rovini.

Come funziona gocciolatoio?

Si tratta di un tipo di gocciolatoio a forma di tubo, che viene installato alla base del muro: l'acqua piovana defluisce al suo interno e il gocciolatoio impedisce il ristagno scaricandola all'esterno, lontano dal frontalino.

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