Quando la prestazione diventa impossibile?

Quando la prestazione diventa impossibile?

Quando la prestazione diventa impossibile?

L'impossibilità sopravvenuta della prestazione è un modo di estinzione delle obbligazioni diverso dall'adempimento (artt. 1256 ss. c.c.). Quando la prestazione dedotta nel rapporto obbligatorio diventa impossibile per causa non imputabile al debitore, e questi non sia in mora, l'obbligazione si estingue.

Cosa dice l'articolo 1463 del codice civile?

1463. (Impossibilita' totale). Nei contratti con prestazioni corrispettive, la parte liberata per la sopravvenuta impossibilita' della prestazione dovuta non puo' chiedere la controprestazione, e deve restituire quella che abbia gia' ricevuta, secondo le norme relative alla ripetizione dell'indebito.

Quando la prestazione di una parte e divenuta solo parzialmente impossibile?

Art. 1464. (Impossibilita' parziale). Quando la prestazione di una parte e' divenuta solo parzialmente impossibile, l'altra parte ha diritto a una corrispondente riduzione della prestazione da essa dovuta, e puo' anche recedere dal contratto qualora non abbia un interesse apprezzabile all'adempimento parziale.

Cosa dice l'articolo 1256 del codice civile?

1256. (Impossibilita' definitiva e impossibilita' temporanea). L'obbligazione si estingue quando, per una causa non imputabile al debitore, la prestazione diventa impossibile. Se l'impossibilita' e' solo temporanea, il debitore, finche' essa perdura, non e' responsabile del ritardo nell'adempimento.

Cosa fare in caso di inadempimento contrattuale?

I rimedi per l'inadempimento

  1. chiedere l'adempimento, cioè stabilire un nuovo termine e pretendere comunque che l'accordo sia rispettato;
  2. risolvere il contratto, cioè privarlo dei suoi effetti e chiedere la restituzione di quanto già pagato ed eventualmente anche il risarcimento del danno subito.
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Cosa succede se la impossibilità sopravvenuta della prestazione e imputabile al debitore?

se la prestazione diventa impossibile, e la causa dell'impossibilità è imputabile al debitore, allora il debitore è tenuto al risarcimento del danno, in quanto deve considerarsi inadempiente.

Come si libera il debitore?

Il debitore che esegue il pagamento a chi appare legittimato a riceverlo in base a circostanze univoche(1), è liberato(2) se prova di essere stato in buona fede(3). Chi ha ricevuto il pagamento è tenuto alla restituzione verso il vero creditore secondo le regole stabilite per la ripetizione dell'indebito [2033 ss.].

Cosa fare se un contratto non viene rispettato?

Cosa fare se un contratto non viene rispettato? Se un contratto non viene rispettato siamo in presenza di un illecito civile e non penale. Non è quindi possibile presentare una denuncia o una querela, a meno che il comportamento della controparte non sia stato fraudolento (di tanto parleremo in seguito).

Quando si può chiedere la risoluzione del contratto?

Il contratto si risolve quando la parte adempiente ha intimato alla parte inadempiente di adempiere entro un congruo termine, ma la parte inadempiente non ha adempiuto. Quando è decorso il termine essenziale (articolo 1457 del codice civile).

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