Quanto può ritardare il datore di lavoro a pagare lo stipendio?
Sommario
- Quanto può ritardare il datore di lavoro a pagare lo stipendio?
- Quanto tempo ha il titolare per pagare lo stipendio?
- Quanto può ritardare uno stipendio?
- Quando un datore di lavoro non rispetta il contratto?
- Cosa fare se non ricevo lo stipendio?
- Come comportarsi se non pagano lo stipendio?
- Cosa fare se l'azienda non paga lo stipendio?
- Cosa fare se non ricevi lo stipendio?

Quanto può ritardare il datore di lavoro a pagare lo stipendio?
L'ingiunzione viene emessa dal giudice solo sulla base della prova scritta del credito, senza convocare la controparte, viene notificata all'azienda entro i 60 giorni successivi e il datore di lavoro ha poi 40 giorni per fare opposizione oppure pagare (anche interessi e rivalutazione monetaria).
Quanto tempo ha il titolare per pagare lo stipendio?
Buona parte dei contratti collettivi stabilisce, come termine ultimo, il decimo giorno del mese successivo a quello lavorato. Altri contratti collettivi prevedono invece il giorno 5 del mese successivo a quello lavorato.
Quanto può ritardare uno stipendio?
Ricevuta la notifica, l'azienda ha 40 giorni di tempo per corrispondere lo stipendio non pagato o per presentare opposizione al giudice. Se entro quei 40 giorni non succede nulla, il giudice può disporre il pignoramento su richiesta dell'avvocato del dipendente.
Quando un datore di lavoro non rispetta il contratto?
L'interessato può presentarsi direttamente presso l'ufficio e compilare i moduli ove dovrà descrivere la condotta illecita tenuta dall'azienda e richiedere l'intervento dell'autorità. Particolarmente efficace risulta il ricorso all'Ispettorato territoriale del lavoro (cosiddetta conciliazione monocratica).
Cosa fare se non ricevo lo stipendio?
Stipendio non pagato: Decreto ingiuntivo Oltre al ricorso all'Ispettorato il lavoratore ha la possibilità di utilizzare la busta paga come prova scritta ed inoltrare ricorso al Tribunale in funzione di giudice del lavoro, con lo scopo di ottenere un decreto ingiuntivo.
Come comportarsi se non pagano lo stipendio?
Se, nonostante la diffida ricevuta, il datore di lavoro si ostina a non pagare, si potrà proporre- sempre con l'assistenza di un avvocato- un ricorso al giudice del lavoro per ottenere un decreto ingiuntivo, cioè un ordine di pagamento delle voci retributive spettanti al dipendente.
Cosa fare se l'azienda non paga lo stipendio?
In alternativa all'Ispettorato del lavoro il dipendente può tentare la via del ricorso al Tribunale competente, in funzione di giudice del lavoro, al fine di ottenere un decreto ingiuntivo. In tal senso assumerà valore di prova scritta la busta paga rilasciata dal datore di lavoro.
Cosa fare se non ricevi lo stipendio?
Se, nonostante la diffida ricevuta, il datore di lavoro si ostina a non pagare, si potrà proporre- sempre con l'assistenza di un avvocato- un ricorso al giudice del lavoro per ottenere un decreto ingiuntivo, cioè un ordine di pagamento delle voci retributive spettanti al dipendente.