Cosa succede se nessuno va a votare?
Cosa succede se nessuno va a votare?
Una persona che non ha espresso il proprio voto è detta astenuta. ... Per legge chi consegna una scheda bianca o nulla, a differenza di chi non si reca fisicamente alle urne, ha a tutti gli effetti votato e viene considerato nel calcolo dell'affluenza al voto.
Come si è giunti al suffragio universale?
Per quanto riguarda le "politiche": il 2 giugno e la mattina del 3 giugno 1946 ebbe luogo il referendum per scegliere fra monarchia o repubblica a cui i cittadini e le cittadine italiane votarono per la prima volta con suffragio universale.
Quando si perde il diritto al voto?
- In Italia non esiste alcuna legge che obbliga il cittadino a votare o che punisce l’astensionismo. Secondo la Costituzione Italiana, il diritto al voto permane fin quando si è cittadini italiani. Quando si perde diritto al voto?
Qual è il risultato finale del non voto?
- Il non voto, infatti, influisce in parte sul risultato finale, dal momento che per calcolare la maggioranza si considerano solo i voti validamente espressi, e non il totale degli aventi diritto. Facciamo un esempio: su un totale di 10 persone tutte quante decidono di andare a votare esprimendo la propria preferenza nella maniera corretta.
Qual è la conseguenza per chi non vota?
- Ebbene, come vedremo di seguito, sul piano normativo non c’è alcuna conseguenza per chi non vota. Questo perché il voto è un diritto e non un obbligo, e di conseguenza il cittadino può rinunciarvi ogni volta che lo ritiene opportuno.