Perché tagliare i rami secchi?
Perché tagliare i rami secchi?
I rami secchi appesantiscono la pianta ed impediscono di far crescere e sviluppare nuovi germogli. ... Bloccano un flusso energetico, non fanno esprimere la pianta nelle sue potenzialità e lo stesso vale per noi.
Quando si tagliano i rami secchi?
Aprile e maggio sono i mesi in cui le piante 'ripartono' per cui è meglio togliere solo gli eventuali rami rovinati dagli ultimi freddi e quelli che appesantiscono il fusto principale. A giugno, invece, si può intervenire sulla maggior parte degli alberi da frutto.
Cosa succede se taglio un ramo?
Se tagli un grande ramo di un albero in modo approssimativo potresti strappare una lunga striscia di corteccia e ferire l'albero. Puoi evitare questo rischio tagliando il ramo correttamente come viene descritto in questo articolo.
Come si chiama la potatura dei rami secchi?
La potatura di mantenimento consiste nell'eliminare i rami secchi e poco produttivi dagli alberi vecchi, per favorire la germinazione di quelli fertili.
Quando potare le piante luna calante o crescente?
La tradizione vuole che la potatura si operi in luna calante, in quanto a circolazione di linfa ridotta avremo un pianto ridotto, il pianto è collegato alla cicatrizzazione dei tessuti, che in prossimità del taglio, chiudono i vasi e proteggono la parte tagliata da eventuali marciumi ed attacchi parassitari.
Quando tagliare rami?
Quindi i mesi della potatura sono novembre, dicembre, gennaio, febbraio e marzo. La cosa migliore è potare alla fine dell'inverno (in genere il mese di febbraio). Infatti le piante sono ancora senza foglie, sui rami vediamo già le gemme in formazione e al tempo stesso le gelate sono ormai alle spalle.