Quali sono i sintomi dell azotemia alta?
Quali sono i sintomi dell azotemia alta?
Quali sintomi possono spingere a controllare l'azotemia
- stimolo frequente a urinare;
- necessità di bere spesso;
- anomalie nell'urina (ad esempio urina di colore più scuro, con sangue o schiumosa);
- dolore alle articolazioni;
- dolore alle ossa;
- mal di schiena;
- frequenti crampi muscolari;
- sensazione di gambe affaticate;
Cosa non si deve mangiare con l azotemia alta?
In questi casi, come già detto, seguire una dieta ipoproteica è molto importante. È bene quindi evitare o assumere con moderazione carne, formaggio, pesce e legumi. Consigliati invece cereali, bietole, carciofi, barbabietole, asparagi e cetrioli.
Cosa fare per abbassare l'azotemia?
I cibi consigliati invece per abbassare l'azotemia sono i vegetali a foglia verde (carciofi, barbabietole, asparagi e cetrioli in primis), frutti di bosco, mele, pesce e cereali. Il tutto accompagnato dalla buona abitudine di bere almeno due litri d'acqua al giorno, anche sotto forma di the o tisane.
Quali alimenti fanno aumentare l'azotemia?
I pazienti affetti da azotemia alta dovrebbero evitare alimenti quali carne rossa e insaccati, cioccolata, pasta, pane, pizza legumi, uova, formaggi, fritti, pesce azzurro e il dado per fare il brodo. Assolutamente vietato anche fumare per evitare di sovraccaricare ulteriormente i reni.
Quali sono i valori normali dell azotemia?
Nelle persone adulte, sono compresi tra 22 e 46 milligrammi per decilitro (mg/dl). Alcuni laboratori, però, utilizzano metodi di analisi diversi facendo riferimento all'indice di azoto ureico (blood urea nitrogen o BUN in lingua inglese); in tal caso i valori normali di azotemia sono compresi tra 10,3 e 21,4 mg/dl.
Quando i valori della creatinina sono preoccupanti?
Il valore normale è tra 0,8 e 1,2 mg/dl e quando vengono riscontrati valori superiori significa che il rene non è stato in grado di depurare adeguatamente il sangue dalla creatinina. Il valore che viene riscontrato con il prelievo ematico è la quantità di creatinina rimasta in circolo dopo la depurazione del rene.