Come evitare vertenza badante?
Come evitare vertenza badante?
Nel caso di badanti in nero, la soluzione più semplice è quella dell'assunzione regolare: se la badante in nero minaccia la vertenza sindacale, il datore di lavoro per evitare la vertenza e tutte le conseguenze che ne deriverebbero deve solo procedere alla stipula di un regolare contratto di assunzione della badante.
Cosa succede se il datore di lavoro non ti fa lavorare?
Insomma se il datore non ti fa lavorare e ti condanna a una forzosa inattività è responsabile. Responsabilità che comporta ovviamente l'obbligo del risarcimento del danno nei confronti del dipendente.
Come difendersi da una vertenza di una badante in nero?
La situazione è più delicata se a fare causa è una badante che lavora in nero. In questo caso, il datore di lavoro dovrà mettersi nelle mani di un avvocato di fiducia per difendersi in tribunale.
Come cacciare una badante?
Il datore di lavoro può recedere liberamente dal rapporto (cosiddetto licenziamento “ad nutum”), cioè non ha bisogno di spiegare le ragioni per cui licenzia la badante. Su sua richiesta, però, deve fornire una dichiarazione scritta che attesti l'avvenuto licenziamento [1].
Quando posso rifiutarmi di lavorare?
Quando ci si può rifiutare di lavorare? Il Codice civile fissa un principio molto chiaro [1]: in un contratto a “prestazioni corrispettive” (ove cioè entrambe le parti sono tenute a eseguire una propria prestazione) ci si può rifiutare di adempiere solo se l'altra parte è inadempiente.
Quanto tempo ho per fare una vertenza di lavoro?
Il termine per agire davanti al giudice in una causa di lavoro è di 180 giorni dall'impugnazione stragiudiziale del licenziamento trascorsi i quali non sarà più possibile andare in giudizio [4].