Cosa si può fare con le ceneri di un defunto?
Cosa si può fare con le ceneri di un defunto?
Le ceneri potranno essere disperse in aree appositamente destinate all'interno dei cimiteri, in aree private all'aperto e sempre con il consenso dei proprietari, mentre la dispersione in mare, nei laghi e nei fiumi "è consentita nei tratti liberi da natanti e da manufatti".
Dove vanno le ceneri dopo la cremazione?
La cremazione è il processo per cui la salma del defunto viene ridotta in polvere e cenere; questi resti sono poi conservati in un'urna cineraria che può essere tumulata in un loculo o affidata ai familiari del defunto. Le ceneri però possono anche essere “disperse” in terra, in aria o in acqua.
Che fine fanno le bare usate?
Bare e cremazione Questi oggetti devono essere poi smaltiti come rifiuti speciali o se la famiglia ne fa richiesta restituiti alla stessa (in quanto proprietaria effettiva degli oggetti acquistati con il cofano) previo aver firmato documento di consegna precomplilato a cura del forno crematorio.
Quanto costa disperdere le ceneri?
28,12 euro Se invece si desidera disperdere le ceneri all'esterno dei cimiteri (ad esempio in natura o in aree private, lontane dai centri abitati), è già in vigore la tariffa di 28,12 euro per le pratiche amministrative.
Dove si possono spargere le ceneri?
Le ceneri possono essere disperse nel luoghi autorizzati dal Comune che rilascia l'autorizzazione, e generalmente può avvenire in un area cimiteriale apposita, in un area privata e in natura, ad esempio in mare, oltre mezzo miglio dalla costa.
Quanto costa un loculo per le ceneri?
260,34 euro L'urna, poi, può essere affidata ad un parente (a determinate condizioni) oppure tumulata in un loculo cinerario: i costi sono contenuti e vanno dai 260,34 euro per un loculo esterno di nona o decima fila, ai 551,77 euro di un loculo interno di prima, seconda o terza fila.