A cosa serve la prova in cortocircuito di un trasformatore?
Sommario
- A cosa serve la prova in cortocircuito di un trasformatore?
- Perché il trasformatore funziona solo in alternata?
- Quando un trasformatore funziona a vuoto?
- Come riconoscere il primario e il secondario di un trasformatore?
- Come si fa la prova in cortocircuito?
- Come si fa la prova in corto circuito?
- A cosa serve la prova a vuoto di un trasformatore monofase?
- Come si fa la prova a vuoto?
- Quali sono i diversi tipi di trasformatore?
- Qual è il tipo di trasformatore con rapporto di trasformazione 1:1?
- Cosa è un trasformatore elettrico?
- Quali sono i trasformatori di distribuzione?
A cosa serve la prova in cortocircuito di un trasformatore?
Prova in corto circuito del trasformatore Serve per la determinazione delle perdite per effetto joule negli avvolgimenti, oltre che della tensione di cortocircuito (col relativo fattore di potenza). Inoltre permette di determinare i parametri longitudinali del circuito equivalente semplificato.
Perché il trasformatore funziona solo in alternata?
Il trasformatore è una macchina in grado di operare esclusivamente in corrente alternata, perché sfrutta i principi dell'elettromagnetismo legati ai flussi variabili.
Quando un trasformatore funziona a vuoto?
Il trasformatore si dice funzionante a vuoto se è nulla la corrente da esso erogata, ovvero se è Zu = ¥ [W] , I2 = 0 [A]. Sotto tale ipotesi è ovviamente nulla anche la corrente di reazione al primario e, con riferimento al circuito equivalente semplificato ridotto al secondario, si può scrivere: , .
Come riconoscere il primario e il secondario di un trasformatore?
Chiamiamo primario l' avvolgimento che è collegato alla sorgente di alimentazione e secondario quello che da cui ricaviamo la tensione. Ma, nel caso in questione, sarebbe possibilissimo alimentare il trasformatore a 12Vca (primario) e ottenere al "secondario" 220V.
Come si fa la prova in cortocircuito?
Se invece si vogliono tracciare le caratteristiche di cortocircuito è necessario fare diversi rilievi, tutti alla frequenza nominale, a partire da una tensione applicata sufficiente a fare circolare una corrente leggermente superiore alla nominale, ad esempio 1,1·I1n [A], e continuare riducendo la tensione fino a zero.
Come si fa la prova in corto circuito?
La prova in corto circuito si esegue chiudendo in corto circuito i morsetti secondari del trasformatore e alimentando il primario mediante una tensione tale da consentire il passaggio di una corrente pari al valore nominale.
A cosa serve la prova a vuoto di un trasformatore monofase?
Prova a vuoto del trasformatore Serve per la determinazione delle perdite nel ferro, oltre che della corrente assorbita a vuoto (col relativo fattore di potenza). Inoltre permette di determinare i parametri trasversali del circuito equivalente semplificato.
Come si fa la prova a vuoto?
La prova a vuoto si effettua lasciando aperti i morsetti del secondario ed alimentando il primario alla tensione nominale V1n. Dato che il secondario è aperto, nella prova a vuoto si ha I2=0 e dato che: deve necessariamente essere I'1=0, l'unica corrente circolante è I0.
Quali sono i diversi tipi di trasformatore?
- I diversi tipi di trasformatore. Il trasformatore si presta a molteplici utilizzi, in base alla loro posizione all’interno della rete di trasmissione e distribuzione dei circuiti elettrici: ecco i più utilizzati. Il trasformatore trifase. Il trasformatore di corrente. Il trasformatore di tensione.
Qual è il tipo di trasformatore con rapporto di trasformazione 1:1?
- Un particolare tipo di trasformatore con rapporto di trasformazione 1:1 è utilizzato per garantire l'isolamento galvanico in particolari attività per la riduzione del rischio di elettrocuzione. Infatti, la potenza attiva che le centrali elettriche immettono nella rete di trasmissione deve essere trasportata anche per centinaia di km.
Cosa è un trasformatore elettrico?
- Il trasformatore è fondato su due principi: una corrente elettrica variabile produce un campo magnetico variabile da cui un flusso variabile; un flusso variabile nel tempo induce all'interno di un conduttore elettrico una tensione, a sua volta variabile nel tempo, ai suoi capi.
Quali sono i trasformatori di distribuzione?
- I trasformatori di distribuzione MT/BT (potenza di qualche centinaio di kVA) sono dotati di semplici alette addossate alla cassa, per migliorare lo scambio termico per conduzione termica con l'aria. I trasformatori di distribuzione AT/MT (potenza di qualche decina di MVA) sono dotati di radiatori in cui circola per convezione l'olio.