Cosa c'è dopo la disoccupazione?
Cosa c'è dopo la disoccupazione?
Dopo la disoccupazione Naspi Inps 2021 è possibile richiedere l'integrazione dell'importo del Reddito di cittadinanza attraverso la compilazione del modello Isee corrente (per chi già in possesso) o il Reddito di cittadinanza.
Che sussidi ci sono per i disoccupati?
Aiuti e bonus per disoccupati 2021: dalla NASpI al Reddito di Cittadinanza. La nostra guida
- Bonus per disoccupati: indennità di disoccupazione NASPI.
- Bonus per disoccupati: DIS-COLL, la disoccupazione per i collaboratori.
- Bonus per disoccupati: disoccupazione agricola.
- Bonus per disoccupati: assegno di ricollocazione.
Quando si parla di disoccupazione?
- Quando si parla di disoccupazione ci si riferisce spesso a due concetti diversi. Con il primo si intende lo stato di chi ha perso il lavoro. Con il secondo si intende l’assegno erogato dall’Inps al disoccupato; la «disoccupazione» è quindi, secondo il gergo comune (ma improprio), la Naspi, ossia l’ammortizzatore sociale. Chi è un disoccupato?
Come si può chiedere l’indennità di disoccupazione?
- Come noto ormai, i sostegni al reddito del Jobs Act [1] che abbiamo imparato a conoscere negli ultimi tre anni stabiliscono che laddove un lavoratore si trova senza lavoro in conseguenza dell’interruzione involontaria del rapporto di lavoro, può chiedere all’Inps (Istituto nazionale della previdenza sociale) l’indennità di disoccupazione NASpI.
Quando si riduce la disoccupazione NASpI per nuovo lavoro?
- Quando si riduce la disoccupazione NASpI per nuovo lavoro? In via generale, la legge stabilisce che in caso di nuovo lavoro il lavoratore può mantenere la disoccupazione NASpI di un importo ridotto all’80%, a condizione che lo stesso comunichi all’Inps entro 30 giorni il reddito presunto che pensa di trarre dalla nuova attività lavorativa.