Quali sono i ritrovamenti nelle caverne?
Quali sono i ritrovamenti nelle caverne?
All'interno delle grotte vi sono tracce dell'homo sapiens di oltre 12.000 anni fa e resti di ursus spelaeus di circa 25.000 anni di età.
Cosa rappresenta la grotta di Chauvet?
Sulle pareti della grotta di Chauvet sono dipinte e incise diverse figure di animali selvatici, tra le immagini sono riconoscibili bisonti, mammut rossi, gufi, rinoceronti, leoni, orsi, uri, cervi, cavalli, iene e renne che rappresentavano l'alimento principale dell'epoca. Si nota anche qualche immagine di lupi.
Cosa raffigurano le Veneri?
Le veneri rappresentano le prime raffigurazioni del corpo umano. ... Tali "veneri" sono state rinvenute in diverse località europee, tra cui Brassempouy, Lespugue, Willendorf, Malta, Savignano sul Panaro e Balzi Rossi, ma sono di fatto diffuse dall'Atlantico alla Siberia.
Perché i primitivi dipingono soprattutto scene di caccia?
Essendo gli uomini di quella fase prevalentemente raccoglitori e cacciatori che vivevano a strettissimo contatto con la natura, i loro primissimi oggetti artistici riproducevano animali selvaggi e scene di caccia, con significati probabilmente anche magici e propiziatori.
Perché si facevano le pitture rupestri?
L'interpretazione di queste figure è discussa e varia da quella magico – simbolica, legata a riti religiosi di tipo sciamanico, a quella di figure fatte prevalentemente per passatempo da pastori fermi a guardia di greggi che pascolavano nei dintorni o che si abbeveravano.
Perché pitture rupestri?
L'arte rupestre era interpretata come un rito propiziatorio della caccia. Incidere sulla pietra l'immagine della preda avrebbe concesso agli uomini di assicurarsi la vittoria sulla preda, e la rappresentazione stessa sarebbe avvenuta all'interno di rituali magici ospitati nel ventre nascosto delle caverne.