Cosa prendere se hai vomito e diarrea?
Cosa prendere se hai vomito e diarrea?
I rimedi contro vomito e diarrea
- soluzioni reidratanti orali per favorire il ripristino dei liquidi e dei sali minerali persi con il vomito o la diarrea;
- probiotici, batteri "buoni" in grado di resistere all'azione dei succhi gastrici e di arrivare vivi e attivi nell'intestino per riequilibrare la flora intestinale.
Come reintegrare sali minerali dopo diarrea?
ALIMENTI CONSIGLIATI
- bevanda reidratante contro la diarrea preparata aggiungendo ad un litro di acqua due cucchiai di zucchero, mezzo cucchiaino di sale, mezzo cucchiaino di bicarbonato ed il succo di un limone medio.
- tè diluito: reidratante e depurativo.
- carote: aiutano a ricompattare le feci diarroiche.
Quali sono i sintomi di vomito e diarrea?
- Vomito e diarrea possono essere provocati da una varietà di problemi differenti, tra cui infezioni virali, batteriche e parassitarie; potrebbero anche essere innescati da tossine, alimenti infetti, alcuni farmaci e perfino da determinati cibi che per diversi motivi non riesci a digerire.
Come curare il vomito?
- Il vomito richiede una cura specifica per la patologia in oggetto. Ciò nonostante, sono sempre indispensabili: Dieta adeguata. Stile di vita appropriato. Rispettare le giuste ore di sonno. Bandire alcol, grosse quantità di caffè, fumo di sigaretta e droghe.
Quali sono i rimedi per la diarrea?
- Rimedi per la Diarrea: cosa fare e cosa non fare, cosa mangiare, ... Cure e Rimedi naturali. Alcune erbe, da assumere anche sotto forma di integratori, vengono considerate dei rimedi naturali contro la diarrea. Tra queste ricordiamo: Acero. Carrubo. Altea. Corbezzolo. Sorbo. Tormentilla. Acacia.
Quali sono i farmaci per il trattamento del vomito?
- Farmaci antagonisti dopaminergici per il trattamento del vomito: Clorpromazina, Perfenazina e Proclorperazina; Antistaminici per la cura del vomito: Dimenidrinato, Prometazina, Idrossizina. Prevenzione. Per evitare l'insorgenza del vomito è prima di tutto necessario comprendere ed evitare o curare l'agente scatenante.