Quali sono le contenzioni?
Sommario
- Quali sono le contenzioni?
- Quante sono le contenzioni?
- Chi dispone la contenzione?
- Quando si usa la contenzione?
- Quali sono i mezzi di contenzione meccanica?
- Quali sono le conseguenze della contenzione?
- Quanto dura la contenzione fisica?
- Quanto deve durare il provvedimento contenitivo?
- Quali mezzi di contenzione vengono utilizzati per la sicurezza del paziente?
- Cosa Consiste la contenzione farmacologica?
Quali sono le contenzioni?
La contenzione è un particolare atto sanitario-assistenziale effettuato attraverso mezzi che possono essere fisici, chimici o ambientali utilizzati direttamente sull'individuo o applicati al suo spazio circostante con l'obiettivo di limitarne i movimenti.
Quante sono le contenzioni?
Si riconoscono 3 tipi di contenzione, in base ai mezzi usati: Ambientale: si limita l'area geografica disponibile per controllare la mobilità del paziente. Meccanico/fisico: si limita il movimento del paziente o di una parte del suo corpo con tecniche di qualsiasi tecnica, dispositivi o meccanismi.
Chi dispone la contenzione?
Il Codice deontologico dell'infermiere del 2009, all'art. 30 afferma che “l'infermiere si adopera affinché il ricorso alla contenzione sia evento straordinario, sostenuto da prescrizione medica o da documentate valutazioni assistenziali”.
Quando si usa la contenzione?
La contenzione deve essere utilizzata come ultima soluzione, quando mezzi alternativi meno restrittivi si siano dimostrati inefficaci o insufficienti allo scopo e solo nell'esclusivo interesse dell'incolumità del soggetto e delle persone che gli sono vicine.
Quali sono i mezzi di contenzione meccanica?
La contenzione meccanica in psichiatria è un procedura che utilizza mezzi fisici (lacci, catene, camicie di forza) e chimici (terapia del sonno, farmaci) per limitare i movimenti dell'individuo. Questi mezzi si contrappongono al contenimento psicologico relazionale o emotivo.
Quali sono le conseguenze della contenzione?
L'uso della contenzione per i residenti delle case di riposo è stato associato con un certo numero di esiti avversi, quali il declino nel comportamento sociale e cognitivo e della mobilizzazione e un aumento nel disorientamento, lo sviluppo di lesioni da decubito e l'incontinenza urinaria e intestinale.
Quanto dura la contenzione fisica?
La contenzione non può essere imposta per più di 12 ore consecutive a meno che non lo richieda la condizione del soggetto.
Quanto deve durare il provvedimento contenitivo?
Il periodo di durata del provvedimento contenitivo nel setting ospedaliero è generalmente abbastanza lungo (Zanetti, 2009): normalmente, laddove si decide di utilizzarla, la contenzione è applicata per tutta la durata della degenza.
Quali mezzi di contenzione vengono utilizzati per la sicurezza del paziente?
I mezzi di contenzione fisica sono vari (vedi figure più avanti) ed hanno l'obiettivo di limitare la mobilità dei segmenti del corpo con bracciali o fettucce per polsi e caviglie; al letto con cinture di sicurezza, spondine, cuscini anatomici per postura obbligata.
Cosa Consiste la contenzione farmacologica?
contenzione farmacologica: corrisponde al ricorso al farmaco in forma inappropriata in quanto realizzata in assenza di prescrizione medica attuale e contestualizzata mediante somministrazione di principi attivi che modificano il comportamento (tranquillanti e sedativi).