Quali sono i vaccini obbligatori per i bambini?
Sommario
- Quali sono i vaccini obbligatori per i bambini?
- Come funzionano i vaccini per i neonati?
- Quando vaccinare il neonato?
- Quanti e quali sono i vaccini obbligatori?
- Qual è il primo vaccino che si fa ad un neonato?
- A quale età viene somministrato il vaccino esavalente?
- Quali sono i dati dell’atto di nascita?
- Come si può fare la denuncia di nascita?
- Qual è la dichiarazione di nascita?
Quali sono i vaccini obbligatori per i bambini?
Tra i vaccini praticati ai neonati, sono obbligatori i vaccini anti difterite, anti tetano, anti pertosse, anti poliomielite, anti epatite B e anti Haemophilus influenzae di tipo B (in sostanza il vaccino esavalente), mentre sono raccomandati ma non obbligatori i vaccini anti meningococco B, anti pneumococco e anti ...
Come funzionano i vaccini per i neonati?
Come funzionano i vaccini Il Vaccino è fatto di esigue quantità di Virus o batteri attenuati o uccisi ma sufficienti a stimolare una risposta immunitaria del tutto simile, tranne che nella virulenza, a quella scatenata dalla malattia.
Quando vaccinare il neonato?
Tra il secondo mese di vita compiuto e il terzo mese in genere viene effettuata la prima vaccinazione obbligatoria.
Quanti e quali sono i vaccini obbligatori?
Italia. In Italia dal 2017 sono obbligatorie per tutti i nuovi nati dieci vaccinazioni: anti-poliomielitica, anti-difterica, anti-tetanica, anti-epatite B, anti-pertosse, anti-Haemophilus influenzae B, anti-morbillo, anti-rosolia, anti-parotite e anti-varicella.
Qual è il primo vaccino che si fa ad un neonato?
L'esavalente è in genere il primo vaccino fatto a un bambino, e può essere somministrato a partire dal 60-esimo giorno di vita. Il calendario vaccinale prevede tre dosi: una nel corso del terzo mese di vita, una nel corso del quinto mese.
A quale età viene somministrato il vaccino esavalente?
Primo e secondo anno di vita Il vaccino esavalente (DTPa/IPV/Ep B/Hib) protegge contro la difterite, il tetano, la pertosse, la polio, l'epatite B e le infezioni da Haemophilus influenzae tipo b e viene somministrato in tre dosi (al terzo, al quinto e al dodicesimo mese).
Quali sono i dati dell’atto di nascita?
- Nell’atto di nascita vengono scritti, oltre ai dati di chi fa la denuncia, il Comune, il luogo, la data e l’ora della nascita, il sesso del bambino e il nome che gli viene dato. Se l’atto di nascita dice « È nato un bambino al quale il dichiarante dà i nomi Rossi Alberto Giovanni », il nome del bambino sarà solo Alberto.
Come si può fare la denuncia di nascita?
- Con la legge Bassanini è stata abolita la necessità di presentarsi con due testimoni per fare la denuncia di nascita; sicché basta la sola presenza del dichiarante. Nel caso in cui bambino nasca molto o muoia prima della denuncia questa può essere fatta solo nel comune di nascita. DENUNCIA DELLA NASCITA. FINO A 3 GIORNI.
Qual è la dichiarazione di nascita?
- La dichiarazione di nascita è la denuncia, obbligatoria per legge, della nascita di un nuovo nato. Questa dichiarazione, che viene fatta per consentire l’iscrizione nel registro comunale dello stato civile, può essere resa: - dai genitori, o da uno di essi; - da un procuratore speciale (ossia una persona delegata);