Quando il proprietario può aumentare l'affitto?
Quando il proprietario può aumentare l'affitto?
L'unica possibilità che può consentire al locatore un aumento del canone di locazione anno per anno è l'inserimento nel contratto di una clausola che prevede l'adeguamento annuale del valore del canone di locazione all'inflazione rilevata dall'Istat.
Come decidere il prezzo di affitto?
Il valore minimo del canone di locazione è dato dal 10% del valore catastale calcolato sulla base della valutazione automatica. In linea di massima, è bene fare in modo che il canone di locazione ridotto del 15% non sia maggiore del 10% del valore dell'immobile locato e rivalutato in base alla rendita catastale.
Quanto può aumentare l'affitto di un appartamento?
L'aumento può essere pari al 100% dell'indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati.
Quando si può aumentare il canone di locazione commerciale?
Durante la pendenza del rapporto, il canone di locazione inizialmente pattuito può aumentare unicamente se nel contratto è stata inserita una apposita clausola, che ne prevede l'adeguamento annuo in misura pari al 75% dell'aumento del costo della vita rilevato dall'apposito indice ISTAT.
Come si calcola l'imposta da pagare con cedolare secca?
La "cedolare secca" si calcola applicando un' aliquota fissa del 21% sull'intero canone di locazione annuo, qualunque sia l'importo. L' aliquota scende al 10% per i contratti di locazione a canone concordato.
Quanto è l'aumento Istat sugli affitti?
Aggiornamento Istat del canone di locazione di giugno 2021 L'ultimo indice pubblicato dall'Istat è quello relativo a giugno 2021. Indice generale FOI*103,8. A seguito di un preciso calcolo, la cifra che ne viene fuori deve essere aggiunto al canone pagato mensilmente dall'inquilino.