Perché lo spreco di cibo è un problema?
Perché lo spreco di cibo è un problema?
Oltre che per le emissioni, lo spreco di cibo è responsabile di una deforestazione sempre maggiore, che porta a una grossa e inutile perdita in termini di biodiversità. Esistono numerose possibilità di riduzione dello spreco alimentare, soluzioni e miglioramenti di tutta la catena di produzione e consumo del cibo.
Come insegnare ai bambini a non sprecare il cibo?
Si consiglia di non esagerare e di non traumatizzare troppo i bambini. Un'educazione troppo esagerata potrebbe portare alla comparsa di traumi alimentari che il bambino si porterà dietro anche da adulto. Può essere utile anche spiegare al bambino che non si dovrebbe mai essere ingordi e riempire troppo il piatto.
Quali sono i costi della lotta allo spreco alimentare?
- La lotta allo spreco alimentare è anche una questione economica e ambientale. Nel mondo industrializzato si spreca molto più cibo che nei paesi in via di sviluppo. Nella sola Unione Europea si buttano 88 milioni di tonnellate di alimenti all’anno, ovvero 173 kg pro-capite, i cui costi si aggirano intorno ai 143 miliardi di euro.
Come ridurre lo spreco di cibo?
- Oltre che per le emissioni, lo spreco di cibo è responsabile di una deforestazione sempre maggiore, che porta a una grossa e inutile perdita in termini di biodiversità. Esistono numerose possibilità di riduzione dello spreco alimentare, soluzioni e miglioramenti di tutta la catena di produzione e consumo del cibo.
Quanto pesante è lo spreco alimentare domestico?
- Lo spreco alimentare domestico di cibo ancora commestibile (non si computano, quindi, ossi, lische e bucce non edibili) corrisponde a 530 grammi a testa a settimana, in media. Moltiplicato per il numero di componenti della popolazione italiana, lo spreco alimentare domestico ammonta circa a 1,67 milioni di tonnellate nell'anno 2017.