Chi ha giurisdizione in acque internazionali?

Chi ha giurisdizione in acque internazionali?

Chi ha giurisdizione in acque internazionali?

In caso di incidenti nel mare internazionale spetta allo Stato di cui la nave batte bandiera esercitare la giurisdizione.

Cosa comprendono le acque territoriali di uno Stato?

Includono il mare territoriale (cioè la fascia di mare ampia 12 miglia nautiche dalle linee di base costiere) e le acque interne, queste ultime a loro volta comprendenti i mari interni, i laghi, i fiumi, i canali. ...

Qual è la differenza tra acque interne e mare territoriale?

Mare territoriale. Il limite massimo di estensione (o limite esterno) del mare territoriale è di 12 miglia marine, misurate a partire da una linea di base che costituisce il cosiddetto limite interno. Le acque che si trovano fra la terraferma e il limite interno sono denominate acque interne.

Qual è il limite delle acque territoriali?

Il mare territoriale, stabilito dalla Cnudm, è di «12 miglia» misurate dalle linee di base: l'Italia, con Legge 14 Agosto 1974, n. 359, ha esteso fino a tale distanza il precedente limite di 6 miglia.

Qual è il limite che separa le acque nazionali da quelle internazionali?

La disciplina attuale La Convenzione di Montego Bay stabilisce che ogni Stato è libero di stabilire l'ampiezza delle proprie acque territoriali, fino a un'ampiezza massima di 12 miglia marine, misurate a partire dalla linea di base (articolo 3 Convenzione di Montego Bay).

Chi nasce in acque internazionali?

Ai sensi della Convenzione sulla riduzione dell'apolidia del 1961, la nascita su una nave o un aeromobile in acque o spazio aereo internazionali deve essere considerata come una nascita nel paese di registrazione del veicolo.

Quali sono le acque territoriali italiane?

Il mare territoriale, stabilito dalla Cnudm, è di «12 miglia» misurate dalle linee di base: l'Italia, con Legge 14 Agosto 1974, n. 359, ha esteso fino a tale distanza il precedente limite di 6 miglia.

Quali sono le acque territoriali dell'Italia?

L'Italia ha esteso a 12 miglia il proprio mare territoriale con la Legge 14 agosto 19, ampliando il precedente limite di 6 miglia previsto dall'art. 2 del Codice della Navigazione del 1942.

Cosa si intende per acque interne?

Per acque interne si intendono i fiumi, i laghi, gli stagni, ma anche le lagune e i bacini di acque salmastre, anche se in diretta comunicazione con il mare.

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