Chi è soggetto a ritenuta 4?

Chi è soggetto a ritenuta 4?

Chi è soggetto a ritenuta 4?

Le Regioni, le Province, i Comuni, gli altri enti pubblici e privati devono operare una ritenuta del 4% con obbligo di rivalsa sull'ammontare dei contributi corrisposti alle imprese, esclusi quelli per l'acquisto di beni strumentali. ... i contributi non devono essere destinati all'acquisto di beni strumentali.

Quando non si applica la ritenuta del 4 ai condomini?

La ritenuta del 4% non si applica: ... sui corrispettivi di prestazioni d'opera riconducibili ad attività di lavoro autonomo, anche occasionale (per esempio, prestazioni rese da ingegneri, architetti, geometri) perché questi sono assoggettati alla ritenuta del 20%

Quanto è ritenuta d'acconto?

La ritenuta d'acconto è semplicemente una percentuale del 20% per i professionisti residenti in Italia, del 30% per i non residenti.

Cos'è la ritenuta d'acconto e chi la paga?

La ritenuta d'acconto è una somma che viene trattenuta da chi elargisce un compenso (tipicamente un cliente o un datore di lavoro) che agisce come sostituto d'imposta ovvero si obbliga a pagare in anticipo parte delle imposte sul reddito dovute all'Erario dal proprio collaboratore.

Quando si applica la ritenuta del 4 %?

la ritenuta d'acconto del 4% si applica invece ai corrispettivi dovuti dal condominio per prestazioni relative a contratti d'appalto eseguite nell'esercizio di impresa o di attività commerciali non abituali.

Quando non si applica la ritenuta d'acconto?

La ritenuta d'acconto non trova applicazione per tutti i compensi inferiori a 25,82 euro, purché non si tratti di acconti relativi a prestazioni lavorative il cui corrispettivo e superiore a tale limite.

Quando si deve applicare la ritenuta d'acconto del 4 %?

giorno 16 La ritenuta d'acconto al 4% del condominio deve essere versata entro il giorno 16 del mese successivo a quello in cui sono state operate o avrebbero dovuto essere operate ove l'importo - come visto sopra - superi i 500 euro.

Quando si applica la ritenuta d'acconto del 23 sul 50?

Ritenuta d'acconto provvigioni 2021: esempio In qualità di procacciatore d'affari per un'azienda sono state riconosciute delle provvigioni pari a 1.000 euro. La ritenuta d'acconto dovuta è pari al 23% del 50% di 1.000 ed è pari a: 1.0.

Come si calcola la ritenuta d'acconto per prestazioni occasionali?

La ritenuta d'acconto che si applica in ipotesi di prestazione occasionale è pari al 20% del compenso lordo. Se, quindi, quest'ultimo è pari a 1.000 euro e soggiace a ritenuta, la ricevuta di prestazione occasionale deve riportare le seguenti voci: compenso lordo della prestazione: 1.000 euro.

Chi deve versare la ritenuta d'acconto nella prestazione occasionale?

Il cliente deve versare la ritenuta d'acconto entro il giorno 16 del mese successivo a quello di pagamento del compenso. Il versamento può essere fatto in banca o alle poste con modello F24.

Chi deve operare una ritenuta del 4%?

  • Le Regioni, le Province, i Comuni, gli altri enti pubblici e privati devono operare una ritenuta del 4% con obbligo di rivalsa sull’ammontare dei contributi corrisposti alle imprese, esclusi quelli per l’acquisto di beni strumentali. La ritenuta è a titolo d’acconto dell’Irpef o dell’Ires dovuta da chi percepisce il corrispettivo.

Quali sono le aliquote della ritenuta D’acconto?

  • Le aliquote della ritenuta d’acconto Come abbiamo accennato, le aliquote considerate sono del 20% o del 30%. In particolare, l’aliquota al 30% si applica ai compensi per non residenti per l’uso economico di opere dell’ingegno, invenzioni industriali, brevetti e similari.

Qual è la riscossione per ritenuta?

  • Le riscossione per ritenuta è un metodo di riscossione dei tributi previsto dall'ordinamento italiano. Il soggetto erogatore di una somma (detto sostituto d'imposta ), nei casi previsti dalla legge, deve trattenere ("ritenere") l'imposta sul compenso e versarla allo Stato al posto del reale contribuente, ovvero il percettore.

Come deve essere certificata la ritenuta D’acconto?

  • Certificazione della ritenuta d’acconto La ritenuta d’acconto corrisposta deve essere certificata dai soggetti che le hanno effettuate. La certificazione deve essere consegnata entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello in cui sono state corrisposte le somme e deve indicare: l’importo totale delle somme corrisposte;

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