Quando l'ossido di carbonio è tossico?
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Quando l'ossido di carbonio è tossico?
A concentrazioni più elevate e per tempi di esposizione più lunghi si ha vomito, confusione mentale, perdita di coscienza, dolore toracico, cardiopalmo, convulsioni. Per arrivare al coma e alla morte quando i valori di monossido di carbonio arrivano a 5 mila parti per milione/metro cubo.
Perché le concentrazioni di CO possono essere letali?
Questa sostanza, al contrario dell'emoglobina, non è in grado di garantire l'ossigenazione ai tessuti, in particolare al cervello ed al cuore. La morte sopravviene pertanto per asfissia. L'effetto del CO risulta maggiore in altitudine, per la ridotta percentuale di ossigeno nell'aria.
Quanto deve essere il CO2 in casa?
In base alle norme DIN la concentrazione di CO2 viene calcolata moltiplicando 30 m³/h per le persone presenti nella casa. In realtà tale valore è di circa 20 m³/h per una stanza dei bambini e 35 m³/h per la camera matrimoniale.
Cosa dovrebbe formarsi al posto del monossido di carbonio?
Quest'ultimo era il cosiddetto gas di città, fornito nelle case per cucinare e per il riscaldamento; oggi sostituito dal gas naturale, costituito principalmente da metano (CH4).
Come ridurre monossido di carbonio?
Per ridurre le emissioni di monossido di carbonio basta un atomo di platino.