Che cosa si intende per sito archeologico?
Sommario
- Che cosa si intende per sito archeologico?
- Come si costruisce un sito archeologico?
- Cosa contiene il Museo archeologico?
- Quali sono le aree di interesse archeologico?
- Che cos'è un sito archeologico scuola primaria?
- Cosa comporta il vincolo archeologico?
- Come si realizza uno scavo archeologico?
- Come si fanno gli scavi archeologici?
- Cosa ce Nel museo?
- Quali collezioni contiene il Museo Archeologico di Napoli?
Che cosa si intende per sito archeologico?
LE AREE ARCHEOLOGICHE. ... d) definisce genericamente le aree archeologiche come: «un sito caratterizzato dalla presenza di resti di natura fossile o di manufatti o strutture preistorici o di età antica».
Come si costruisce un sito archeologico?
Lo scavo archeologico segue i principi del metodo stratigrafico. All'interno del terreno in esame si procede alla rimozione delle diverse unità stratigrafiche, in ordine inverso alla loro formazione (quindi dal più recente al più antico).
Cosa contiene il Museo archeologico?
Il museo archeologico è una struttura di tipo museale che espone manufatti di epoca antica, comprendente in generale i reperti dalla preistoria all'età classica, sebbene spesso includa produzioni fino alla fine del XVIII secolo e talvolta anche oltre.
Quali sono le aree di interesse archeologico?
Sono qualificate zone di interesse archeologico, ai sensi del comma 1, quelle aree in cui siano presenti resti archeologici o paleontologici anche non emergenti che comunque costituiscano parte integrante del territorio e lo connotino come meritevole di tutela per la propria attitudine alla conservazione del contesto ...
Che cos'è un sito archeologico scuola primaria?
Un sito archeologico è un luogo (o un gruppo di luoghi) in cui si conservano tracce dell'attività umana del passato - sia preistorico, storico o contemporaneo - e che è o è stato indagato attraverso l'impiego di metodologie archeologiche.
Cosa comporta il vincolo archeologico?
Il vincolo archeologico posto su un'area non ne comporta l'inedificabilità assoluta, ma l'obbligo di verificare, da parte dell'Amministrazione preposta alla tutela del vincolo stesso, la compatibilità dell'intervento edilizio con le ragioni di tutela.
Come si realizza uno scavo archeologico?
Lo scavo viene condotto procedendo ordinatamente dagli strati più recenti a quelli più antichi (su questo vedi oltre). Talvolta viene disposta una quadrettatura di 5x5m per facilitare le operazioni di rilievo, sebbene oggi si tenda ad evitare di stabilire suddivisioni troppo rigide.
Come si fanno gli scavi archeologici?
Quando un archeologo individua un sito archeologico comincia a scavare togliendo il terreno a strati, uno dopo l'altro. Man mano che si scava in profondità si ritrovano reperti sempre più antichi. Questo metodo di scavo si chiama “scavo stratigrafico” perché ogni strato di terreno si chiama U.S. (unità stratigrafica).
Cosa ce Nel museo?
Si tratta prevalentemente di un edificio in cui sono conservate, studiate ed esposte le testimonianze materiali della cultura prodotte dalle varie civiltà: quadri, sculture, ma anche altri manufatti come vasellame, strumenti scientifici, oggetti d'uso quotidiano.
Quali collezioni contiene il Museo Archeologico di Napoli?
La raccolta costituisce il nucleo principale della collezione Borbone ed include tutti i reperti rinvenuti negli scavi vesuviani: sculture, mosaici, armeria, affreschi ed altri svariati pezzi, tra cui dei papiri rinvenuti ad Ercolano ed oggi alla biblioteca nazionale del palazzo reale.