Cosa vuol dire libertà per un bambino?
Cosa vuol dire libertà per un bambino?
La libertà è correre, saltare e giocare con gli amici. Matilde (7 anni): “Un bambino è libero quando può fare ciò che vuole e per essere libero, prima fa tutte le sue cose… i compiti, aiuta la mamma, poi può fare quello che gli piace.” ... Luca (7 anni): “La libertà è quando ti senti libero, ma con delle regole.
Cosa si intende per gioco libero?
Quando parliamo di “gioco libero” intendiamo tutte quelle situazioni in cui il bambino può scegliere in autonomia quali materiali usare per giocare, come utilizzarli ed, eventualmente, con chi giocare.
Che cos'è un bambino Topipittori?
“Un bambino è una persona piccola,” con piccole mani, piccoli piedi e piccole orecchie, ma non per questo con idee piccole. Dall'intreccio di parole cristalline e immagini poetiche nasce un libro divertente, commovente, folgorante: una galleria di ritratti a misura di bambino che piacerà a piccoli e grandi.
Che cos'è un bambino Amazon?
Che cos'è un bambino? È un libro da leggere insieme, per aiutare i bambini a rispondere alla domanda "Chi sono io?". E per aiutare gli adulti a capire cosa sono i bambini. Età di lettura: da 5 anni.
Che cosa è per te la libertà?
La libertà è un diritto, quindi tutti hanno il diritto di essere liberi. La libertà è una delle cose più importanti che ci sono, perché senza non si può vivere bene. Libertà vuol dire che siamo tutti uguali e quindi possiamo scegliere ed esprimere le nostre idee senza essere condizionati.
Cosa si intende per gioco strutturato?
Sono giochi che hanno l'obiettivo di sviluppare le strutture logiche del bambino. I giochi al tavolo (tombole, puzzle, incastrini, etc.), possono essere strutturati a piccolo gruppo dall'educatrice o fruiti autonomamente dal bambino che li trova disposti su ripiani accessibili.
Cosa significa un giorno di niente?
Il tempo vuoto, senza obblighi né faccende da sbrigare o attività prestabilite, è quello spazio elastico che permette al bambino di trovare se stesso all'interno delle sue risorse personali. Beatrice Alemagna, frontespizio di Un grande giorno di niente.