Cosa sanno fare le giraffe?
Cosa sanno fare le giraffe?
Veloci a scappare ma non indifese Sulle brevi distanze, le giraffe riescono a correre a una velocità di 56 chilometri orari, e quindi- se vengono attaccate da un predatore- sono più propense a scappare piuttosto che a reagire, ma non per questo sono indifese.
Cosa gli piace fare alle giraffe?
Il comportamento di feeding è vario sia nella dieta che nelle modalità: possono, infatti, foraggiare sia dagli alberi e dagli arbusti strappando le foglie, sia abbassando il collo e strappando l'erba dal terreno.
Com'è il pelo della giraffa?
Il mantello della giraffa è giallo fulvo, biancastro nella parte inferiore e disseminato di larghe macchie irregolari di colore bruno ruggine più o meno scuro. Le macchie sono mimetiche, simili a quelle dei leoni. Benchè non presenti un corpo voluminoso, la giraffa possiede un intestino lungo ben 77 metri.
Quanto consuma una giraffa?
- Una giraffa consuma circa 34 kg di foglie al giorno. Quando sono agitate, le giraffe possono strappare e masticare pezzi di corteccia dai rami. Nonostante siano erbivore, è risaputo che talvolta facciano visita alle carogne per leccare la carne essiccata dalle ossa .
Qual è il peso medio delle giraffe adulte?
- Le giraffe adulte possono raggiungere un'altezza di 4–6 m; i maschi sono più alti delle femmine. Il peso medio si aggira intorno ai 1200 kg nei maschi e agli 800 kg nelle femmine, con valori massimi registrati di 19 kg per maschi e femmine, rispettivamente.
Quali sono le sottospecie di giraffa?
- Distribuzione geografica delle sottospecie di Giraffa. La giraffa ( Giraffa Brisson, 1762) è un genere di mammifero artiodattilo africano, nonché l'animale terrestre vivente più alto ed il più grande ruminante esistente. Tradizionalmente il genere contiene una singola specie, Giraffa camelopardalis, con nove sottospecie.
Quando risale la forma giraffa?
- La forma italiana giraffa risale agli anni '90 del XVI secolo. L'attuale forma inglese giraffe si sviluppò intorno al 1600 a partire dal francese girafe. Tassonomia ed evoluzione