Quali sono le fonti affidabili?
Sommario
- Quali sono le fonti affidabili?
- Qual è una fonte primaria?
- Come può essere una fonte?
- Come capire se una fonte è attendibile?
- Come verificare l attendibilità di una notizia diffusa in internet?
- Quali sono le fonti primarie in storia?
- Cosa vuol dire fonte primaria e secondaria?
- Quante tipologie di fonti esistono?
- Quali sono le fonti storiche?
- Cosa si intende per fonte?
- Quali sono le fonti scritte?
- Quali sono le fonti materiali?
Quali sono le fonti affidabili?
Le fonti attendibili sono quelle pubblicate da editori o autori considerati affidabili e autorevoli in relazione al soggetto in esame: questa precisazione è particolarmente importante, poiché una fonte (un sito, un libro, e così via) non va considerata attendibile in sé, ma in relazione a ciò per cui viene usata.
Qual è una fonte primaria?
In generale, per fonte primaria s'intende un documento originale, ovvero una fonte d'informazioni "di prima mano" su un dato argomento.
Come può essere una fonte?
scritte; iconografiche; materiali; orali. Per ognuna di esse si analizzano alcune caratteristiche in relazione al loro uso didattico e non solo.
Come capire se una fonte è attendibile?
Una buona fonte non deve contenere contraddizioni o errori (ortografici, cronologici, ecc.). Meglio se sono citati riferimenti ad altre fonti attendibili. I link devono funzionare. Il testo deve essere chiaro, il linguaggio comprensibile.
Come verificare l attendibilità di una notizia diffusa in internet?
Per verificarne l'attendibilità il primo passo è quindi fare una ricerca su Google affiancando il nome del sito in questione a quello di una parola come «satira». In questo modo si può effettuare una prima verifica se il sito è stato classificato da qualche parte come diffusore di notizie false.
Quali sono le fonti primarie in storia?
Le fonti storiche primarie sono quelle che provengono direttamente dal periodo storico oggetto di studio senza che vi sia una mediazione da parte di uno storico. Ad esempio, se si studia la storia romana, le fonti primarie sono i documenti, i contratti, le monete, i monumenti dell'epoca.
Cosa vuol dire fonte primaria e secondaria?
A tal proposito è fondamentale distinguere due elementi essenziali: fonti primarie e fonti secondarie. Le fonti primarie sono le fonti che si collocano immediatamente sotto la costituzione; le fonti secondarie, invece, sono quelle subordinate non solo alla costituzione, ma anche a specifiche fonti primarie.
Quante tipologie di fonti esistono?
Esistono vari tipi di fonti storiche. Possiamo distinguere le fonti in base alla categoria di appartenenza in: fonti scritte; fonti orali; fonti mute; fonti iconografiche.
Quali sono le fonti storiche?
- Fonti orali. Le fonti storiche orali sono quelle tramandate oralmente dal passato fino ai giorni nostri (canti, leggende, storie). Fonti iconografiche. Per fonti storiche iconografiche si intendono tutte quelle che hanno per oggetto immagini di persone o luoghi, come affreschi e dipinti che testimoniano un luogo o un personaggio del passato.
Cosa si intende per fonte?
- Per fonte si intende, nelle discipline storiche in particolare - secondo la sintetica definizione di Paul Kirn - «ogni testo, oggetto o manufatto da cui si può ...
Quali sono le fonti scritte?
- Fonti scritte o fonti testuali: sono originariamente legate ad un certo materiale di scrittura, possono tuttavia procederne separatamente, e sono le più importanti e significative, almeno dal punto di vista dello storico. Tra loro si annoverano lettere, biografie, diari, ...
Quali sono le fonti materiali?
- Fonti materiali sono ad esempio oggetti artistici o artigianali, monete, strumenti di lavoro od oggetti di uso quotidiano, come una punta di freccia o un aratro. Tali fonti sono spesso oggetto di studio di sub-discipline storiche o affini alla storia, come l' archeologia o le varie scienze ausiliarie.