Come si divide il corso di un fiume?
Come si divide il corso di un fiume?
Il punto di arrivo del corso di un fiume nel mare è detto foce e può essere di due tipi, a estuario e a delta. Se il fiume, incontrando il mare, si allarga e si divide in tanti rami più piccoli che attraversano un terreno pieno di detriti portati dal fiume fin lì, forma una foce a delta.
Quali fiumi hanno carattere torrentizio?
I fiumi Sardi e Siciliani sono di carattere torrentizio (pieni d'acqua d'inverno e quasi secchi d'estate), ad eccezione del Tirso, Flumendosa, Coghinas e del Simeto.
Cosa significa foce di un fiume?
2. Parte terminale di un corso d'acqua che s'immette nel mare, in un lago, o in altro corso d'acqua: la f. ... a estuario, foce a forma d'imbuto in cui penetra il mare: quest'ultimo caso si verifica nei fiumi con sbocco in mare aperto ove ha effetto notevole l'azione delle maree.
Qual è la definizione del fiume?
- Fiume: definizione e caratteristiche Il fiume è un corso di acqua dolce perenne ( c’è acqua in estate e in inverno anche se in quantità diversa) che ha origine ( nasce) da un punto chiamato sorgente; la sorgente si può trovare in una montagna, può essere sotterranea ( sorgente sotterranea) o in un lago emissario.
Qual è la portata di un fiume?
- La portata di un fiume è la quantità di m di acqua che passa in un certo punto in un secondo; il regime di un fiume è l’andamento annuale della sua portata cioè la quantità di acqua che scorre in un anno; il fiume ha un regime regolare se la differenza tra la portata massima e la portata minima è modesta.
Qual è il corso d’acqua di un fiume?
- RUSCELLO – è un piccolo corso d’acqua, in genere non molto largo e poco profondo. LE CASCATE -si formano quando il fiume trova un dislivello nel terreno, con delle discese improvvise; AFFLUENTI -quando il fiume arriva in pianura riceve l’acqua di altri fiumi;