Su cosa si paga l'imposta di registro?

Su cosa si paga l'imposta di registro?

Su cosa si paga l'imposta di registro?

L'imposta di registro si paga a fronte della registrazione di un atto scritto (come un contratto, una scrittura privata, la costituzione di un ente o di una società, una sentenza, un decreto etc.) presso un registro pubblico, tenuto presso l'apposito ufficio dell'Agenzia delle Entrate.

Chi è obbligato a pagare l'imposta di registro?

Vuoi sapere chi tra il venditore ed il compratore è tenuto al pagamento? La Cassazione ha recentemente confermato che in tema di pagamento dell'imposta di registro dovuta per la vendita di un immobile tanto il venditore quanto il compratore sono tenuti al pagamento.

Come si recupera l'imposta di registro?

Il contribuente che ha versato imposte di registro o altre imposte oltre il dovuto ha diritto a richiedere il rimborso. I rimborsi possono essere richiesti: con la dichiarazione (nei casi in cui è prevista – per esempio IVAFE o IVIE); con una istanza.

Chi deve pagare le imposte di registro in una compravendita immobiliare?

Di norma, però, nella prassi commerciale e salvo che l'atto di compravendita non disponga diversamente, a pagare l'imposta di registro è l'acquirente.

Quanto si paga per registrare un atto?

Quanto costa registrare una scrittura privata l'imposta di registro che ammonta a 200 euro; la caparra confirmatoria, qualora prevista dal preliminare, prevede il versamento di un'imposta di registro corrispondente allo 0,50% della caparra stessa.

Quanto dura il credito d'imposta?

Durata e periodo di spettanza del credito di imposta di cui all'art. 7 l. n. . L'art. 7 della l. n. costituisce una normativa a regime, indi per cui – salvo abrogazione – non vi sono limiti temporali per la sua efficacia.

Quando si può usufruire del credito d'imposta?

I contribuenti che fra il 1° gennaio 2020 e la data di presentazione della dichiarazione dei redditi 2021 abbiano acquistato un immobile usufruendo delle agevolazioni “prima casa” entro un anno dalla vendita di un altro immobile acquistato con le medesime agevolazioni, possono godere di un credito d'imposta.

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