Quando viene erogato il contributo perequativo?
Sommario
Quando viene erogato il contributo perequativo?
Il contributo a fondo perduto perequativo spetta ai titolari di un'attività economica che hanno subito un peggioramento del risultato economico del loro esercizio commerciale nel periodo compreso tra il 31 dicembre 2019 e il 31 dicembre 2020.
Quando paga l'Agenzia delle Entrate il fondo perduto bis?
la data del 16 giugno per il pagamento automatico dei contributi a fondo perduto; la data del 23 giugno per richiedere l'integrazione del sostegno prevista dal decreto n. 73/2021, basata sulla differenza di fatturato per il periodo aprile 2020-marzo 2021 rispetto ai 12 mesi precedenti.
Come fare contributo perequativo?
Come si fa domanda? Il contributo si chiede online (attraverso il canale telematico Entrate/Fisconline o il portale “Fatture e Corrispettivi) usando il modello approvato con il provvedimento del direttore delle Entrate del 29 novembre 2021.
Quanto è il contributo perequativo?
30%, se i ricavi e i compensi dell'anno 2019 sono inferiori o pari a 100.000 euro. 20%, se i ricavi e i compensi dell'anno 2019 superano i 100.000 euro ma non l'importo di 400.000 di euro. 15%, se i ricavi e i compensi dell'anno 2019 superano i 400.000 euro ma non l'importo di 1.000.000 di euro.
Cos'è l elemento perequativo in busta paga?
Cos'è l'elemento perequativo in busta paga. L'elemento perequativo spetta ai lavoratori che non hanno accesso alla contrattazione di secondo livello, il suo obiettivo è rendere “uguali”, di conseguenza perequare le posizioni economiche dei lavoratori.
Quando accreditano decreto Sostegni bis?
Si apre ufficialmente la tornata dei contributi del decreto Sostegni bis (D.L. n. 73/2021). La nuova stagione debutta oggi, 16 giugno 2021, con il pagamento dei contributi automatici.
Chi prende l elemento perequativo?
Pertanto, alcuni Ccnl hanno introdotto l'elemento perequativo. Si tratta di una voce di stipendio che spetta ai lavoratori non coperti da contrattazione aziendale e che, dunque, non hanno accesso agli incrementi stipendiali previsti dai contratti di secondo livello.