Quanto tempo si può stare a casa in maternità?

Quanto tempo si può stare a casa in maternità?

Quanto tempo si può stare a casa in maternità?

5 mesi La durata complessiva del congedo di maternità è pari a 5 mesi e può essere fruito: durante i due mesi precedenti la data presunta del parto; ove il parto avvenga oltre tale data, per il periodo intercorrente tra la data presunta e la data effettiva del parto; durante i tre mesi successivi al parto.

Quanti sono i mesi di maternità?

La maternità obbligatoria dura cinque mesi fruibili prima o dopo il parto. In presenza di determinate condizioni, si aggiunge il congedo anticipato. Anche durante questo periodo, come nel caso del congedo ordinario, la lavoratrice riceve un'indennità dall'INPS pari all'80 per cento della retribuzione.

Quando si chiede la maternità?

Quando devo presentare la domanda per la maternità obbligatoria? La domanda va inviata prima della fine del settimo mese, prima dunque di entrare nell'ottavo mese.

Come funziona il congedo di maternità?

Congedo di maternità: si tratta di un periodo, flessibile, di astensione obbligatoria dal lavoro per un totale di 5 mesi. I due mesi precedenti la data presunta del parto e i tre mesi dopo il parto. Un mese precedente al parto e 4 mesi successivi, previo parere medico preventivo.

Quanto si può prolungare la maternità?

Una volta terminato il congedo obbligatorio, lo stesso può essere esteso sino a sette mesi dopo il parto a fronte di: Condizioni di lavoro o ambientali pregiudizievoli alla salute della lavoratrice; Lavoratrice addetta a lavori pericolosi, faticosi o insalubri senza possibilità di essere spostata ad altre mansioni.

Quanti mesi ti spettano dopo il parto?

Tutte le lavoratrici, grazie alla legge di Bilancio 2019, posso fruire del congedo obbligatorio di maternità anche esclusivamente dopo il parto per 5 mesi.

Quando si comunica al datore di essere incinta?

Come premesso, la legge afferma che la comunicazione al datore di lavoro è obbligatoria e va fatta “prima del concedo di maternità”. In teoria, quindi, la donna incinta potrebbe dare l'annuncio della gravidanza anche qualche giorno prima del congedo, cioè due mesi prima della data presunta del parto…

Che documenti servono per presentare la domanda di maternità?

Maternità obbligatoria post parto: i documenti necessari

  • Carta d'identità del richiedente.
  • Codice fiscale del richiedente.
  • Certificato di nascita del neonato.
  • Codice fiscale del figlio.
  • L'attestato di gravidanza e la busta paga della madre richiedente.

Come funziona il pagamento della maternità?

Nei casi di maternità obbligatoria e anticipata si riconosce alla lavoratrice l'80% della propria paga giornaliera, retribuzione calcolata di regola sull'ultima busta paga precedente all'inizio del periodo di congedo. Sono coperte da indennità tutte le giornate lavorative a esclusione di domeniche e festivi.

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