Cosa vuol dire festeggiare l'onomastico?
Cosa vuol dire festeggiare l'onomastico?
L'onomastico è la ricorrenza cattolica in cui si festeggiano tutte le persone il cui nome coincide con quello del santo o del beato del giorno nel Calendario liturgico. Non tutti i prenomi hanno un corrispondente santo o beato; un nome privo della ricorrenza viene detto adèspoto (o più raramente adèspota).
Perché si dice onomastico?
L'origine dell'onomastico Questa festa esisteva anzitutto per legare il neonato alla famiglia, ma poi è diventata, semplicemente, il simbolo di un legame tra la persona portatrice del nome e il Santo a cui i genitori si sono ispirati per donarglielo.
Chi decide onomastico?
Prima di tutto, la Chiesa non fa alcuna regola. Se non si festeggia il proprio onomastico in una certa data fin dall'infanzia perché i genitori hanno scelto un santo specifico, fate la vostra scelta personale.
Cosa si augura per l'onomastico?
Sei un vero Santo, e non solo nel giorno del tuo onomastico. Ti ringrazio di tutto e ti auguro il meglio per oggi e per il futuro! Un nome speciale, un giorno speciale, una persona speciale. Tanti auguri di buon onomastico!
Come si fanno gli auguri di buon onomastico?
Ecco alcuni esempi.
- Un affettuoso pensiero per lei: Buon onomastico!
- Con grande stima e amicizia, le porgo i miei più sinceri auguri di buon onomastico.
- Ecco i miei auguri più semplici, sinceri e affettuosi. Buon onomastico!
- In un giorno così speciale per te volevo dedicarti un messaggio d'auguri: buon onomastico.