Perché si chiama Mani pulite?

Perché si chiama Mani pulite?

Perché si chiama Mani pulite?

La locuzione «Mani pulite» applicata alla politica venne coniata nel 1975 da Giorgio Amendola, deputato del PCI, durante un'intervista pubblicata da Il Mondo in cui affermava: «Ci hanno detto che le nostre mani sono pulite perché non l'abbiamo mai messe in pasta».

Chi erano i giudici di Mani pulite?

Il pool di Mani Pulite, coordinato dal procuratore di Milano Francesco Saverio Borrelli, di cui facevano parte: Antonio Di Pietro, Gerardo D'Ambrosio, Ilda Boccassini, Gherardo Colombo, Piercamillo Davigo, Armando Spataro, Francesco Greco e Tiziana Parenti.

Chi ha inventato il termine Tangentopoli?

Ha coniato il termine Tangentopoli, riferendolo a un sistema di bustarelle e corruzione nel comune di Milano, alcuni mesi prima che lo scandalo del Pio Albergo Trivulzio desse origine al fenomeno noto come Mani pulite.

Che cosa ha fatto Mario Chiesa?

È stato definito "L'uomo del 10%" in quanto avrebbe avuto la capacità di far lievitare i costi di smaltimento dei rifiuti di un decimo rispetto al valore raggiunto a fine gara (d'appalto).

Che cosa vuol dire Tangentopoli?

tangentopoli Nel linguaggio giornalistico, città in cui è diffuso il malcostume di pretendere e incassare tangenti, ossia somme di denaro richieste in cambio di favori, concessioni o altre forme d'intermediazione illecite da parte di chi è in grado d'influenzare la buona riuscita di tali affari o pratiche.

Che fine ha fatto Cusani di Mani pulite?

È impegnato in progetti di recupero per detenuti presso l'Agenzia di solidarietà per il lavoro Agesol e di finanza etica in collaborazione con gli istituti di pena ed ex compagni di detenzione.

Che differenza c'è tra un giudice è un magistrato?

Il giudice è, nella pratica, un organo sopra le parti (super partes) che ha il compito di decidere, in modo imparziale, su una causa di natura civile, penale o amministrativa. Il magistrato, invece, è un organo autonomo e non condizionato né dal potere legislativo né da quello esecutivo.

Cosa significa pagare la tangente?

La parola è entrata stabilmente nel lessico politico nel corso della Prima Repubblica, a indicare il prezzo pagato da qualcuno - solitamente un imprenditore - per la corruzione di pubblici ufficiali e uomini politici i quali, appunto grazie alla 'partè che reclamano, consentono che l'affare possa essere effettuato.

Che fine ha fatto Cusani di Mani Pulite?

È impegnato in progetti di recupero per detenuti presso l'Agenzia di solidarietà per il lavoro Agesol e di finanza etica in collaborazione con gli istituti di pena ed ex compagni di detenzione.

Che fa Bobo Craxi?

Vittorio Michele Craxi, detto Bobo (Milano, 6 agosto 1964), è un politico italiano, già sottosegretario di Stato agli affari esteri con delega ai rapporti con l'ONU nel secondo governo Prodi.

Post correlati: