In che modo Galileo divide le macchie lunari?

In che modo Galileo divide le macchie lunari?

In che modo Galileo divide le macchie lunari?

Parto, scrive Galileo, dalla faccia lunare a noi rivolta e, per facilità di comprensione, la divido in due parti, una più chiara e una più scura. La più chiara sembra «circondare e cospargere di sé tutto l'emisfero; la più scura invece offusca a guisa di nuvola la faccia stessa e la fa apparire macchiata».

Quando la Luna rivolge al pianeta è il dì?

  • Quando sulla faccia che la Luna rivolge al pianeta è invece il dì, il momento corrisponderà alla fase di plenilunio sulla Terra e quindi questa apparirà scura. Il plenilunio è infatti visibile dalla terra solo durante la notte (quando la Luna è completamente opposta al Sole).

Qual è il diametro della Luna?

  • A differenza di quanto accade per gli altri satelliti naturali del sistema solare, la Luna è eccezionalmente grande rispetto al pianeta attorno a cui orbita. Infatti, il suo diametro e la sua massa sono pari rispettivamente a un quarto e a 1/81 di quelli terrestri.

Quando risale la formazione della Luna?

  • Sono state proposte diverse ipotesi per spiegare la formazione della Luna che, in base alla datazione isotopica dei campioni di roccia lunare portati sulla Terra dagli astronauti delle missioni Apollo, risale a 4,527 ± 0,010 miliardi di anni fa, cioè circa 50 milioni di anni dopo la formazione del sistema solare.

Qual è la luna più luminosa dopo il sole?

  • Essendo la Luna il secondo corpo celeste più luminoso dopo il Sole, la sua localizzazione è particolarmente semplice. Tuttavia, la sua eccessiva luminosità crea problemi per l'osservazione con un telescopio amatoriale, in quanto la sua immagine è troppo brillante anche a 50X di ingrandimento, quasi accecante.

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