Come si chiama arcobaleno?
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Come si chiama arcobaleno?
Il nome deriva dalle due parole che lo compongono: arco, relativo alla forma, e baleno, relativo con buona probabilità alla rapidità con cui appare e scompare nelle situazioni di pioggia e sole.
Quando esce Larcobaleno?
L'arcobaleno è un fenomeno ottico e meteorologico che si può osservare quando la luce del Sole attraversa le gocce d'acqua rimaste in sospensione nell'aria dopo un temporale, o presso una cascata o una fontana.
Qual è il fenomeno dell'arcobaleno?
- Il fenomeno dell'arcobaleno si basa sui due fenomeni della rifrazione e della riflessione che sono stati già descritti. Il raggio della luce solare, penetrando in una goccia d'acqua sospesa nell'aria, si divide - per rifrazione - nei raggi dei vari colori dello spettro.
Cosa è un arcobaleno secondario?
- Arcobaleno secondario. A volte un arcobaleno secondario, più scuro e più grosso, è visibile all'esterno dell'arco primario. Gli arcobaleni secondari sono provocati da una doppia riflessione della luce solare dentro le gocce di pioggia, e appare a un angolo di 50°–53°.
Come vedere l'Arcobaleno più spettacolare?
- L'arcobaleno più spettacolare si può vedere quando metà del cielo è ancora scuro per le nuvole di pioggia e l'osservatore si trova in un punto con il cielo pulito sopra. L'effetto dell'arcobaleno è anche comune vicino alle cascate o alle fontane.
Quali sono gli studi sull'arcobaleno?
- Storia degli studi sull'arcobaleno. Il filosofo greco Alessandro di Afrodisia nel II-III secolo descrive il fenomeno che si verifica quando si hanno due archi di arcobaleno: la zona di cielo al di sotto dell'arco principale, l'inferiore, appare più luminosa di quella al di sopra.