Perché si chiama squalo volpe?

Perché si chiama squalo volpe?

Perché si chiama squalo volpe?

Comportamenti del genere portarono Aristotele a ritenere questo squalo estremamente furbo e a chiamarlo perciò ἀλώπηξ (alṓpēx, "volpe" in greco antico), da cui derivano sia il nome comune che quello scientifico di questo animale.

Cosa mangia squalo volpe?

La pinna dorsale è molto più ampia della seconda ed è arrotondata all'apice. E' una specie solitaria, spesso si muove in superficie e lontano dalle coste. Si nutre di prede vive e in particolare di sarde, alici, sgombri, palamite e specie consimili.

Come si comporta la volpe con gli altri animali?

Volpe carattere È un animale notturno dal carattere schivo, timoroso e restio all'interazione con altri animali e con gli umani. ... Tra le specie più docili e abituate al contatto con l'uomo, c'è proprio la volpe rossa.

Dove vive lo squalo volpe?

Detto anche codalunga e volpe di mare, lo squalo volpe vive nelle acque calde di tutti gli oceani, ed è presente anche nel Mar Mediterraneo e nel Mar Nero.

Quali sono le caratteristiche della volpe?

  • Caratteristiche della volpe. In cattività la volpe può vivere 20 anni, ma in condizioni naturali solo 10. (Foto Pixabay) Il suo nome scientifico è Vulpes vulpes e si contano tra le 25 e le 37 specie, tra le quali spiccano la volpe rossa, la volpe artica, la volpe del deserto e la volpe grigia, in quanto sono le più comuni.

Cosa è la volpe rossa?

  • La volpe rossa o semplicemente volpe (Vulpes vulpes Linnaeus, 1758) è la più grande delle volpi propriamente dette e il carnivoro con l'areale più vasto, essendo ...

Qual è il peso di una volpe comune?

  • La volpe comune ha un corpo snello, grandi orecchie, muso appuntito volpino e una coda folta che misura dai 30 ai 50 cm. Il tronco va dai 60 ai 90 mentre come peso siamo dai 6 ai 10 Kg. Il pelo è una delle caratteristiche più amabili di questo mammifero che di solito lo ha morbido e color rosso

Quando avviene il cucciolo di volpe?

  • Cucciolo di volpe. Il periodo degli amori è molto variabile e cambia secondo la latitudine: in Italia ha luogo in inverno, tra dicembre e febbraio. I parti avvengono generalmente tra marzo e aprile. La femmina, dopo una gestazione di 7 settimane, partorisce, in una tana, in media da 3 a 5 piccoli, che vengono allattati per un mese.

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