Come funziona il deposito cauzionale?
Come funziona il deposito cauzionale?
Cos'è e come funziona Il deposito cauzionale è una somma di denaro che devi consegnare alla persona che ti sta fornendo un servizio attraverso un bene materiale. Per esempio: prendi in affitto una casa; il proprietario del'immobile ti chiede, prima che tu ti trasferisca una somma di denaro in modo da garantirsi.
Quante mensilità di deposito cauzionale?
Il deposito cauzionale è disciplinato dall'articolo 11 della legge 392/78, che stabilisce che esso non può superare l'importo pari a tre mensilità del canone mensile ed è produttivo di interessi al tasso legale, da corrispondersi al termine di ogni anno di locazione.
Come si fattura il deposito cauzionale?
La somma versata dal cliente a titolo di cauzione va indicata distintamente in fattura con l'indicazione, nella fattura elettronica, del codice natura N1 “operazioni escluse ex articolo 15”.
Come si fattura un deposito cauzionale?
Per questo motivo i depositi cauzionali, sono operazioni fuori campo IVA e non sono il corrispettivo di una prestazione di servizio, né di una cessione di beni, non rientrano nel campo di applicazione dell'imposta. Non è quindi necessaria l'emissione della fattura.
Quando dare la cauzione affitto?
Una volta ultimato il contratto e dopo aver riconsegnato le chiavi, il proprietario dell'abitazione ha l'obbligo di restituire la cauzione.