A cosa serve la SCIA?
Sommario
- A cosa serve la SCIA?
- Quando serve SCIA?
- Quando si presenta la SCIA al Comune?
- Quando serve la Cila e quando la SCIA?
- Quali sono i lavori soggetti a Cila?
- Cosa sono la DIA e la scia?
- Quali attività sono esclusi dalla presentazione della scia?
- Qual è l’efficacia della scia?
- Qual è il costo di presentazione della scia?
A cosa serve la SCIA?
La SCIA (acronimo di segnalazione certificata di inizio attività) è uno strumento di semplificazione e liberalizzazione delle attività d'impresa che dall'agosto del 2010, per effetto del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 convertito in legge 30 luglio 2010, n. ... La SCIA è stata anche estesa alle attività edilizie (art.
Quando serve SCIA?
La Scia è una comunicazione da effettuare all'amministrazione comunale quando si intende effettuare degli interventi edilizi che comportino demolizione, restauro o ampliamento di immobili. La normativa di riferimento è costituita dagli articoli 22 e 23 del Testo unico in materia edilizia è stata oggetto di revisione.
Quando si presenta la SCIA al Comune?
La richiesta deve avvenire con un preavviso di almeno 30 giorni rispetto all'inizio dei lavori. In altre parole bisogna attendere che decorrano trenta giorni dalla richiesta della Scia prima di dare inizio alle opere.
Quando serve la Cila e quando la SCIA?
CILA – Comunicazione Inizio Lavori Asseverata: si usa per interventi di manutenzione ordinaria e, in generale, quando si interviene su tramezzi e parti non strutturali dell'edificio. SCIA – Segnalazione Certificata di Inizio Attività: è necessaria quando si interviene sulle parti strutturali.
Quali sono i lavori soggetti a Cila?
La tipologia di lavori per cui è richiesta la CILA comprende, ad esempio: nuovi allacciamenti o rifacimento di fognature esistenti, riordino degli spazi interni, con spostamento di tramezzi e dei divisori non portanti, la creazione di controsoffittature in cartongesso, l'apertura, la chiusura o lo spostamento di porte ...
Cosa sono la DIA e la scia?
- La DIA (Denuncia Inizio Attività) e la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) sono due atti amministrativi utilizzati per dichiarare l’inizio di un’attività commerciale o artigianale (alimentare o non alimentare) che sia.
Quali attività sono esclusi dalla presentazione della scia?
- le attività per le quali non sussiste una puntuale e precisa previsione normativa o regolamentare (come ad esempio le attività economiche a prevalente carattere finanziario). A titolo esemplificativo, possono sono esclusi dalla presentazione della SCIA il calzolaio, il sarto, l’elettricista e il riparatore TV.
Qual è l’efficacia della scia?
- La SCIA (completa nelle dichiarazioni sostitutive ed esaustivamente corredata), munita di ricevuta di avvenuta protocollazione, ha efficacia immediata, nel senso che l’attività oggetto della segnalazione può essere intrapresa sin dal momento della presentazione della SCIA all’amministrazione competente.
Qual è il costo di presentazione della scia?
- Il costo totale di presentazione della SCIA dipende dall’attività che si intende avviare e dal prezzo delle eventuali certificazioni da allegare. In genere l’avvio dell’attività può prevedere il versamento di diritti, tasse cc.gg., bolli, ecc., che variano a seconda del settore prescelto.