Come si misura il picco di flusso?
Sommario
- Come si misura il picco di flusso?
- Come misurare il flusso espiratorio?
- Quale variabilità giornaliera del PEF è considerata indicativa di asma?
- Come misurare il PEF?
- Qual è la massima differenza accettabile tra i valori di FVC e FEV1 di due curve spirometriche affinché possano essere definite ripetibili?
- Quale test è più utilizzato per valutare l iperreattività bronchiale aspecifica?
Come si misura il picco di flusso?
Come si misura? Il picco di flusso si misura con un piccolo dispositivo portatile chiamato misuratore del picco di flusso. Le unità della scala sono litri al minuto (l/m). Quando soffiate nel boccaglio il piccolo indicatore si sposta in base alla velocità di espulsione dell'aria.
Come misurare il flusso espiratorio?
Il PEF viene rilevato grazie ad un misuratore di picco di flusso, un piccolo dispositivo portatile che viene utilizzato per monitorare la capacità di respiro di una persona.
Quale variabilità giornaliera del PEF è considerata indicativa di asma?
Se il PEF scende al di sotto di un determinato valore indicato dal medico, cioè generalmente se è inferiore al 60% del migliore valore personale, vuol dire che l'asma sta peggiorando molto.
Come misurare il PEF?
Come utilizzare il misuratore del PEF assicurarsi che il paziente sia in piedi e tenga il misuratore del PEF senza impedire il movimento dell'indicatore. Assicurarsi che l'indicatore sia in fondo alla scala facendo scivolare la freccia dell'indicatore fino allo zero. registrare il risultato.
Qual è la massima differenza accettabile tra i valori di FVC e FEV1 di due curve spirometriche affinché possano essere definite ripetibili?
Per un esame spirometrico adeguato sono richieste di norma 3 manovre di FVC accettabili. Successivamente, è necessario verificarne la rispondenza ai criteri di ripetibilità, che si conferma quando la differenza fra i due migliori valori di FVC e quella tra i due migliori valori di FEV1 sono ≤ 150 mL.
Quale test è più utilizzato per valutare l iperreattività bronchiale aspecifica?
Lo studio della iperreattività bronchiale ha un ruolo fondamentale nella diagnosi di asma e nella sua gestione. Per tale scopo vengono impiegati test di provocazione bronchiale: tra questi il più utilizzato è quello con metacolina.