A cosa serve un sottoprogramma?
A cosa serve un sottoprogramma?
Un sottoprogramma viene realizzato per svolgere un compito specifico (p.es. leggere o stampare gli elementi di un array, calcolare il valore di una particolare funzione matematica, ecc.) per il quale implementa un opportuno algoritmo.
Qual è la sintassi precisa di una funzione?
In generale la sintassi comune della definizione di una funzione prevede: un identificativo o nome; per linguaggi tipizzati un tipo di ritorno ovvero una specifica sul tipo di dato che essa restituirà in output all'utente o ad altre funzioni che la invocano; quando una funzione non restituisce nulla (es.
Cosa vuol dire fare il coming out?
Il termine inglese coming out significa "uscire fuori" cioè dichiararsi o rendersi visibile. Si dice quindi che una persona gay o lesbica fa coming out quando decide di dichiarare il proprio orientamento sessuale o la propria identità di genere.
Quando è possibile usare i sottoprogrammi?
I sottoprogrammi di tipo Function spesso servono per calcolare il valore Immagine di una Funzione (funzione trigonometrica, funzione matematica, funzione statistica ...) .
Che cos'è un sottoprogramma in informatica?
– In informatica, programma (generalm. breve) che può essere richiamato, anche più volte, dal programma principale per risolvere un problema specifico e frequente, agevolando così la programmazione e facendo risparmiare spazio di memoria. Corrisponde al termine ingl. subroutine.