Cosa si intende per cottura a vapore?
Cosa si intende per cottura a vapore?
Nella cottura a vapore gli alimenti vengono cotti immersi nel vapore che si genera dal riscaldamento di un liquido sottostante con cui non sono in contatto. È il vapore il veicolo del trasferimento di calore che consente la cottura degli alimenti.
Cosa si può fare al vapore?
Tra le più indicate da cuocere al vapore ci sono carote, asparagi, broccoli, cavolfiori, patate, zucca, zucchine e spinaci. Conta molto la qualità delle materie prime, che devono essere fresche, ma anche i tempi di cottura sono molto importanti.
Come si fa la cottura a vapore?
Il modo più semplice di cuocere a vapore è quello di utilizzare una pentola normale, sul cui fondo si porta a ebollizione un po' d'acqua. All'interno si inseriscono un cestello o un colapasta di metallo nei quali si dispongono gli alimenti da cuocere.
Come si usa il cestello per la cottura a vapore?
L'utilizzo è molto semplice. Il cestello deve essere posizionato sulla pentola, in modo che l'acqua sottostante non possa ovviamente raggiungere gli alimenti. La pentola con l'acqua e con il cestello, senza alimenti al suo interno, deve essere messa sul fuoco in modo che l'acqua possa raggiungere l'ebollizione.
Come si fa a cuocere a bagnomaria?
Per riscaldare gli alimenti a bagnomaria tutto quello che dovete fare è riempire una pentola con acqua fredda, appoggiarci sopra il piatto contenente la vostra pietanza, coprire con un coperchio e accendere il fuoco a fiamma medio-bassa.