Quanto guadagna il CEO di Apple?

Quanto guadagna il CEO di Apple?

Quanto guadagna il CEO di Apple?

AGI - L'amministratore delegato di Apple, Tim Cook, nel 2021 ha ricevuto uno stipendio pari a 1.447 volte quello di un dipendente medio della società. Una retribuzione lievitata grazie ai premi ottenuti in azioni della società che gli hanno fatto guadagnare quasi 100 milioni di dollari nell'anno solare.

Quanto guadagna il CEO di Gucci?

Un colosso. All'anagrafe risponde al nome di Marco Bizzarri, ed è un emiliano. Bene, questo signore che ha uno stipendio che si aggira intorno agli 8 milioni di euro netti all'anno, non possiede una villa a Miami, e non ha lo yacht a Montecarlo.

Quali sono i settori che guadagnano di più?

I settori con le retribuzioni più elevate in Italia? Banche e società finanziarie premiano dirigenti e quadri, mentre industria petrolifera e automotive impiegati e operai. Il comparto jolly, invece, è quello farmaceutico, tra quelli che pagano di più a prescindere dall'inquadramento.

Chi è l'Amministratore Delegato di Gucci?

Marco Bizzarri (–) Gucci/CEO Marco Bizzarri (Reggio Emilia, 19 agosto 1962) è un dirigente d'azienda italiano, presidente e CEO di Gucci dal 2014. Dal 20 è stato presidente di Stella McCartney e dal 20 di Bottega Veneta, dal 2012 fa parte del comitato esecutivo di Kering.

Qual è la disciplina dei buoni pasto?

  • La disciplina dei buoni pasto è oggi contenuta nell'articolo 144 del decreto legislativo numero 50/2016 e nel recente decreto del Ministero dello sviluppo economico numero , i quali, oltre ai requisiti richiesti ai buoni pasto, stabiliscono anche quali requisiti debbano possedere le società di emissione degli stessi e quali gli ...

Come sono garantiti i buoni pasto?

  • Come è stato già sottolineato nel corso dell’articolo, i buoni pasto vengono garantiti sia a lavoratori part-time che full-time e con il decreto MISE sopra citato è stato stabilito che possono essere erogati anche quando l’orario di lavoro non prevede pausa pranzo.

Quali dati vanno indicati nei buoni pasto?

  • Quali dati vanno indicati nei buoni pasto? Nei buoni pasto devono essere indicati: il codice fiscale o la ragione sociale del datore di lavoro; la ragione sociale e il codice fiscale della società che emette i buoni; il valore facciale del ticket, in valuta corrente; il termine massimo entro cui utilizzare il buono;

Quali sono i vantaggi fiscali dei buoni pasto elettronici?

  • Ecco tutti i vantaggi fiscali e le novità sulla tassazione dei buoni pasto elettronici: Aziende: Iva al 4%. Liberi professionisti: titolari d’azienda e soci, aziende individuali possono detrarre invece l’Iva al 10% e il 75% delle spese per un importo massimo pari al 2% del fatturato. Persone giuridiche: Ires 100%.

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