Come si fa l'autopsia?
Come si fa l'autopsia?
Procedimento. L'autopsia si compone di un esame esterno e di un esame interno. Con l'esame esterno si osservano gli indumenti, la presenza di lacerazioni dei tessuti o di imbrattamenti e si rileva ogni altro dato relativo a essi. Una volta spogliato il cadavere gli indumenti vengono osservati e studiati singolarmente.
In che cosa consiste l'autopsia?
L'autopsia, o esame post mortem, è l'esame dettagliato di un cadavere per stabilire con esattezza le cause e l'ora della morte, se avvenuta in circostanze particolari: in modo violento, in caso di assenza di testimoni o per la necessità di riscontri diagnostici da parte dei medici.
Che differenza ce tra medico legale e anatomopatologo?
Ma c'è una sostanziale differenza fra i due specialisti: l'anatomopatologo indaga sulle cause della morte partendo dall'analisi di cellule e tessuti, il medico legale indaga sulla dinamica che ha portato al decesso del soggetto.
Quando si deve fare l'autopsia?
Quando si fa l'autopsia? ... Nello specifico, l'esame autoptico può essere richiesto dal medico curante o dai parenti del deceduto se è dubbia la causa del decesso, nonché dalla direzione sanitaria della struttura ospedaliera in cui il decesso è avvenuto, dal Procuratore della Repubblica o dal giudice a scopo giudiziario.
Quanto tempo deve passare per fare l'autopsia?
1. Se per la morte di una persona sorge sospetto di reato, il procuratore della Repubblica accerta la causa della morte e, se lo ravvisa necessario, ordina l'autopsia; 2. Il disseppellimento di un cadavere può essere ordinato, con le dovute cautele, dall'autorità giudiziaria se vi sono gravi indizi di reato.
Quando viene disposta l'autopsia?
Nello specifico, l'esame autoptico può essere richiesto dal medico curante o dai parenti del deceduto se è dubbia la causa del decesso, nonché dalla direzione sanitaria della struttura ospedaliera in cui il decesso è avvenuto, dal Procuratore della Repubblica o dal giudice a scopo giudiziario.