Perché il gelato alla stracciatella si chiama così?

Perché il gelato alla stracciatella si chiama così?

Perché il gelato alla stracciatella si chiama così?

Il nome Stracciatella ha origini gastronomiche romane, relativamente antiche, riportate anche da Pellegrino Artusi nella sua opera “La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene” e si riferisce all'aspetto stracciato che risulta dall'unire ingredienti di diversa temperatura.

Quali sono i gusti principali del gelato?

  • Gli ingredienti principali del gelato sono: latte, panna, zucchero, uova, frutta, frutta secca, cacao o cioccolato, caffè, ecc. Tra i gusti più noti ricordiamo la crema, il fiordilatte, il cioccolato e il cioccolato con nocciole (spesso detto bacio che in effetti è la gianduia), la stracciatella, il torrone e la nocciola.

Come si inventò il cono gelato?

  • In particolare un gelataio cadorino Italo Marchioni nel 1903 inventò il cono gelato, ovvero un contenitore fatto di cialda con la parte aperta verso l'alto da riempire con il gelato (a palline o con una spatola), contribuendo con questa innovazione ad incrementare la popolarità e la diffusione del gelato italiano.

Qual è l'origine italiana del gelato?

  • Benché non sia facile distinguere esattamente i vari tipi di preparazione, l'origine italiana del gelato viene generalmente riconosciuta in gran parte del mondo, ma fu la sua introduzione in Francia a renderlo famoso in tutta Europa. Notizie certe riguardo al gelato come "impresa" si hanno su Francesco Procopio dei Coltelli, un cuoco siciliano.

Quando furono serviti i primi "gelati"?

  • Primi "gelati". Nel 1671 un piatto di "gelato" fu servito al tavolo reale di Carlo II d'Inghilterra. Un "gelato" come dessert fu servito anche in una cena di gala a Stoccolma nel 1688.

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